CHIARA BASILE FASOLO - Semplicità e impegno
Chi è Chiara Basile Fasolo?
"Sono una ragazza solare, amante della vita, dei viaggi, socievole e alla quale piace parlare molte lingue per essere connessa con il mondo. Una semplice ragazza che mette passione e tutto il suo cuore in ciò che ama fare".
Qual è stata la tua formazione?
"Ho frequentato il liceo scientifico e sono iscritta all’università. Per quanto riguarda il mio percorso artistico durante l’adolescenza ho fatto teatro, che continuo a coltivare quando ne ho l’occasione. Ho studiato in accademie di recitazione e di doppiaggio e partecipato ad alcuni stage, anche con insegnanti americani, che insegnano il metodo stanislavskij e strasberg"
Il ruolo che hai interpretato in “Squadra Mobile” rispecchia molto ciò che negli ultimi mesi è balzato agli onori della cronaca. Come ti sei preparata per interpretare questo personaggio così difficile?
"Ho seguito molto la cronaca, mi sono informata sui fatti realmente accaduti, ho cercato di entrare nel profondo dei fatti, di capire psicologicamente quali possano essere i motivi che spingono una ragazza di buona famiglia, a prostituirsi, nonostante non ne abbia bisogno. Anche provando ad immedesimarmi del tutto, per cercare di capire i loro sentimenti, cosa si possa provare, come ci si possa sentire".
Come è stato essere diretta da Pupi Avati in “Un matrimonio”?
"Fantastico!!! un grande maestro, un gentiluomo, con me è sempre stato affettuoso, e spesso mi ha consigliata sul set, riguardo il mio personaggio. Un'esperienza importante di crescita, non solo artistica ma anche umana. Spero quanto prima di poter lavorare nuovamente con lui e con anche con Antonio, suo fratello produttore".
Ho letto che sei di Pisa e che vivi in un bel casale con la tua famiglia. Che rapporto hai con la tua terra?
"Ogni volta che posso scappo a Pisa nel casale della mia famiglia, che è un po' il mio angolo di paradiso. Con la natura ho un rapporto molto stretto, per fortuna ho un grande giardino e così metto sempre piante nuove, mentre vedo crescere le “vecchie”, che da semi o ramoscelli sono diventate piante enormi, mi da una grande soddisfazione!".
Come riesci a conciliare il lavoro di attrice con la carriera universitaria?
"Vivo a Roma per lavoro e all’università sono iscritta a Pisa, quindi dividersi in due città tra lavoro e studio non è sempre semplice, sono un po' un saltimbanco. Ma ho tante energie e tengo a portare avanti entrambi i miei progetti, così tra un viaggio in treno e l’altro, studio sia copioni che libri".
Qual è il ruolo che ti piacerebbe interpretare?
"Un ruolo comico, brillante, in un film al cinema, oppure interpretare un ruolo in costume d’epoca, che spesso indosso per balli ottocenteschi quando mi dedico a danze storiche".
15/05/2015, 10:00
La Redazione