CANNES 68 - Attività Sardegna Film Commission
Diciassette le regioni che, attraverso la Film Commission, promuovono il loro territorio all'industria audiovisiva estera, ognuna con le sue caratteristiche e con una vasta scelta di locations, servizi, agevolazioni e consulenze. Finanziamenti del
Mibact, fondi nazionali e regionali per le co-produzioni, professionalità qualificate, storie straordinarie e locations mozzafiato sono i punti di forza della filiera audiovisiva
Made in Italy di qualità, resa possibile e promossa anche grazie l'azione che quotidianamente viene svolta dalle diverse Film Commission.
La Sardegna si è distinta per la forte spinta internazionale del progetto
Heroes 20.20.20 che, grazie alla promozione delle green practices, rafforza il rapporto tra industria audiovisiva e risparmio energetico, promuovendo azioni sostenibili a livello europeo e regionale.
I produttori provenienti dai Paesi con cui l'Italia ha un accordo bilaterale in atto (tra cui Brasile, Argentina, Francia, Germania e recentemente anche Canada) hanno partecipato ai tavoli di approfondimento con le singole regioni sottolineando la funzione strategica che oggi svolge la Sardegna nel panorama nazionale sul tema Green e sull'internazionalizzazione.
Strategia rafforzata dalla presentazione - avvenuta ieri - del Green Report promosso dalla Fondazione Sardegna Film Commission con Cine-Regio e che valorizza la condivisione di materiali e risorse, anche attraverso le testimonianze di Paesi Extra Europei quali Kenia, Bangladesh, Canada e USA.
Sempre ieri, al Padiglione Italia del Festival di Cannes, sono stati festeggiati i dieci anni del programma di formazione europea Maia Workshops, il primo Workshop europeo per produttori emergenti riconosciuto dal Programma MEDIA, la cui prima tappa quest'anno si è svolta in Sardegna, a Chia e Cagliari.
Graziella Bildeshm – fondatrice di Maia - commenta positivamente la partnership con la
Sardegna Film Commission: ”Abbiamo aderito alle iniziative Green lanciate dalla Fondazione Sardegna Film Commission perché crediamo che in questo settore, più ancora che in altri, la sostenibilità ambientale sia un elemento indispensabile”.
21/05/2015, 08:59
La Redazione