Su Rai5 il documentario "Eduardo e il '900"
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Un bellissimo modo di divulgare l’arte di Eduardo. Il valore di questa iniziativa è poter offrire, a trent’anni di distanza dalla scomparsa, una bella opportunità anche per le nuove generazioni di entrare in contatto con le sue opere". Così
Luca De Filippo commenta il progetto di Rai Cultura dedicato a suo padre: in tutto cinquanta opere, commedie, regie musicali, documentari e speciali. Una retrospettiva con il meglio della produzione di Eduardo durata un’intera stagione, che si conclude il 24 maggio 2015 con il documentario “
Eduardo e il '900”, in prima visione tv su Rai 5 alle 22.15.
Prodotto e realizzato da Rai5, il documentario di
Antonella Ottai e
Paola Quarenghi, tra le massime esperte italiane dell’opera eduardiana, si avvale della regia televisiva è di
Marco Odetto. E’ l’atto conclusivo di un omaggio al grande scrittore di teatro che più di ogni altro ha saputo restituire speranze e disinganni alla scena teatrale il Novecento italiano, con i suoi conflitti e le sue contraddizioni, registrandone progressi e battute d’arresto.
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Eduardo e il '900” si basa per buona parte su immagini di repertorio conosciuto, impreziosito da alcuni rari contributi visivi. E contiene le testimonianze del figlio Luca, di
Maria Procino, esperta della storia del teatro San Ferdinando di Napoli, e di
Francesco Saponaro, regista e studioso della figura e del teatro di Scarpetta, il celebre commediografo napoletano a cui si ispirò Eduardo.
Nella rassegna sono stati proposti classici intramontabili interpretati per il cinema e il teatro da grandi attori come Toni Servillo e Anna Bonaiuto, Massimo Ranieri e Mariangela Melato e Leopoldo Mastelloni e i lavori più belli che hanno visto protagonista il drammaturgo partenopeo.
23/05/2015, 15:58