Note di produzione di "Io, Arlecchino"
"Io, Arlecchino" è un film che racconta, reinterpretandola in chiave moderna, la storia della maschera più conosciuta e amata al mondo. Perché ambientare ai giorni nostri una storia che pesca la sua idea nella Commedia dell'Arte, apparentemente lontana dai temi e dai problemi che l'attualità oggi ci sottopone? Perché ci sono storie che sono portatrici di elementi distintivi, di una particolare magia che le rende uniche e universali. Il progetto, nonostante il suo forte radicamento sul territorio, è facilmente esportabile al di fuori dei suoi confini, essendo caratterizzato dall’universalità dei temi trattati. Arlecchino con il suo vestito rimediato, che diviene occasione di stile e di riconoscibilità, è anche il simbolo dell'uomo contemporaneo tutto, un uomo alla ricerca di un'identità che spesso si deve “arrangiare”, trasformando creativamente le poche risorse in qualcosa di nuovo e di piacevolmente rappresentativo del sé. Le toppe divengono un patchwork colorato, un mix di colori che, accostati in modo inusuale, danno come risultato una “creatività” innovativa che deriva dalla necessità e dalla mancanza.
Il mondo moderno, bisognoso di reinventarsi partendo spesso da una scarsità di risorse, nel film esprime se stesso senza confini, in una molteplicità di colori e di culture. Parlare di Arlecchino nei tempi moderni significa raccontare una favola attuale, in cui tradizione, storia e presente si mescolano per ricordare che forse, anche nei tempi di crisi, la propria identità storica eculturale, il ritorno alle proprie origini e la capacità di scommettere e rischiare sono gli antidoti per non soccombere e per avere fiducia nel futuro. Io, Arlecchino è un film che nasce così. Con il desiderio di raccontare una storia fatta di personaggi che, collocati in un microcosmo particolare e riconoscibile, nonché situato geograficamente in un punto ben preciso dell’universo, raccontano una storia comune, in grado di coinvolgere un pubblico il più eterogeneo possibile. Inoltre, il modello produttivo del film Io, Arlecchino ha permesso di far dialogare in modo efficace interlocutori pubblici e imprese private, che hanno deciso di investire in un progetto cinematografico in grado di realizzare un obiettivo comune: promuovere un territorio attraverso la valorizzazione dei suoi luoghi e delle sue tradizioni. La realizzazione del film è stata possibile grazie a un team produttivo composto da uomini di esperienza e giovani talenti.
I Produttori Nicola Salvi e Elisabetta Sola