Note di regia di "Merci de Me Répondre"
Il progetto Merci de me répondre inizia a prender piede nel 2010: avevamo da poco terminato un documentario sulle modalità e i significati del fare guerra contemporaneo e il quadro che ne era emerso non era certo dei più confortanti. Alquanto disillusi per la situazione delineatasi e per aver trascorso gran parte degli ultimi due anni in compagnia di temi ostici e non proprio rassicuranti, cercavamo un nuovo progetto su cui lavorare che potesse rinvigorire la nostra visione del futuro e che ci spingesse a recuperare in parte la fiducia nell'Altro. Fenomeno sincronico o meno, l'arrivo di un misterioso messaggio ci sembrò l'occasione ideale per soddisfare questo nostro stato di necessità.
Sul balcone di casa trovammo, infatti, un palloncino ad elio, ormai sgonfio, a cui era legato un biglietto scritto in francese: Bonjour, je m'appelle Rohnan, j’ai douze ans, merci de me répondre... Buongiorno, mi chiamo Rohnan, ho dodici anni, grazie di rispondere Seguiva un indirizzo sbiadito e incompleto dal quale si riusciva a dedurre che il palloncino era partito dal sud della Francia, precisamente nella regione dell’Aveyron vicino a Rhodez, percorrendo più di 1500 km. Sbigottiti e piuttosto increduli dell'accaduto o, almeno, di come si presentava, dopo le prime ricerche in internet rese vane dalle insufficienti indicazioni, decidemmo di partire alla volta di Rhodez alla ricerca del fantomatico autore del biglietto.
La realizzazione di un documentario ci sembrava il modo migliore per rispondere a un messaggio arrivato in un modo così inusuale che aveva sollevato numerosi dubbi e interrogativi. Le risposte, pensavamo, le avremmo trovate durante il viaggio, affidandoci al caso, così come il palloncino si era affidato al vento, e condividendo questa nostra piccola storia con le persone che avremmo incontrato durante il tragitto. In tempi di cosiddetta crisi e di generale sconforto ci sembrava un dovuto atto di fiducia nei confronti della vita.
Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa