I vincitori della X edizione del Sardinia Film Festival


I vincitori della X edizione del Sardinia Film Festival
Il giorno 23 giugno 2015, la Giuria Internazionale della Decima Edizione del Sardinia Film Festival, composta dalla produttrice Jane Doolan (Irlanda), il compositore Maurice Seezer (Irlanda) e il Direttore Artistico del Fike – International Short Film Festival di Evora (Portogallo) João Paulo Macedo si è riunita a Sassari per deliberare i vincitori tra i 43 cortometraggi presentati nel concorso ufficiale nelle seguenti categorie, con le seguenti motivazioni:

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Ecuador, with the eyes closed di Daniel Chamorro
Motivazione: Per averci mostrato che esistono soluzioni alternative alla crisi di un pianeta sfinito dall'imperante sistema consumistico occidentale; per averci aperto gli occhi sull'impegno e sulla coscienza di paesi e popoli a noi lontani, riuscendo a creare con onestà e sensibilità un senso di collettività che troppo spesso perdiamo di vista; senza alcun sentimentalismo, ma con la poesia necessaria a far sentire lo spettatore come parte di una nuova possibilità di cambiamento.

MIGLIOR FICTION ITALIANA
Sinuaria
di Roberto Carta
Motivazione: Per aver spiccato per originalità tecnica e creativa nella sua malinconia, delicatezza e semplicità; per la prova perfettamente calibrata e sentita dell'attore principale e per l'ambientazione che vive del contrasto tra il suo essere prigione e paradiso, isolamento e convivenza tra gli abitanti dell'isola.

MENZIONE SPECIALE FICTION ITALIANA
Nel silenzio
di Lorenzo Ferrante e Matteo Ricca
Motivazione: Per la prova commovente data dai due attori protagonisti, la grazia e l'attenzione con cui viene affrontata l'immobilità fisica ed emotiva, con una regia che abbraccia l'essenzialità di due corpi impacciati e una fotografia che ne illumina l'affetto; un viaggio affrontato “nel silenzio” alla ricerca del legame fraterno e di una quotidianità andati perduti.

MIGLIOR FICTION INTERNAZIONALE
Listen
di Hamy Ramezan e Rungano Nyoni
Motivazione: Senza nessuna esitazione, l'opera che più di tutte accoglie in sé un tema tragico e attuale insieme a una cinematografia sofisticata ed esperta. L'energia di Listen cattura dal primo istante e lascia lo spettatore con il desiderio di averne di più, nonostante la storia disperata di una voce senza volto, inascoltata e invisibile alla comprensione del mondo.

MENZIONE SPECIALE FICTION INTERNAZIONALE
En Directo
di Wenceslao Scyzoryz
Motivazione: Per l'approccio umano al disagio sociale della perdita della propria casa, rielaborato tramite lo guardo freddo e invasivo della televisione e quello intimo e doloroso dei protagonisti. En Directo riesce a trascinare lo spettatore in un clima di alta tensione, con una tragedia intensamente politica che parla in maniera ipermoderna dell'emergenza contemporanea dello sfratto e di quella parte di società che non riesce a riemergere dalla crisi economica.

MENZIONE SPECIALE PER LA FOTOGRAFIA
The Shadow Forest
di Andrzey Cichocki
Motivazione: Per la toccante rivisitazione dell'epoca più buia della Polonia con una luce protagonista nel fotografare la fuga nella foresta dell'umanità inseguita dalla guerra; lo sguardo perduto di uomini e lupi è illuminato con inquietudine e speranza, tra i corpi oscuri e i bagliori del sole, interpretando in modo professionale la profondità della Storia.

PREMIO FEDERICO LUBINO
Sinuaria
di Roberto Carta

La redazione di Diari di Cineclub presente al Sardinia Film Festival assegna il
PREMIO DIARI DI CINECLUB
Listen
di Hamy Ramezan e Rungano Nyoni
Motivazione: Per la capacità di saldare la problematicità del contenuto, declinato con modalità narrative originali, e una forma semplice, ma efficace. Il cortometraggio Listen, così, nello stesso tempo, risulta didattico e cinematograficamente accattivante.

PREMIO DEL PUBBLICO FICC
La smorfia
di Emanuele Palamara
Motivazione: Arte, vita, dramma e sottile ironia. Una narrazione arricchita con generi diversi. Una storia di vita familiare, in cui si racconta un'esperienza dell'esistenza umana nel contesto psicologico-relazionale in rapporto alla disabilità indirizzando lo spettatore, con il giusto equilibrio, a riflessioni più universali.

La Giuria di Scienze della Comunicazione di Sassari, al termine della visione delle opere, dopo approfondita discussione, dichiara vincitori nelle seguenti categorie

SCUOLA OVER 18
The shadow forest
di Cichocki Andrzej
Motivazione: Per la profonda rappresentazione del rapporto dell’uomo con la memoria e la natura, l’intensità della sceneggiatura ben valorizzata dalla colonna sonora, la delicata e efficace fusione dello spazio e del tempo, il ritmo narrativo sostenuto da scelte tecniche precise e mai scontate.

BACK TO THE LAND
Jardin de piedras
di Cabrera Victor e Caradeuc Cristian
Motivazione: Per l’ottima rappresentazione della realtà e del vissuto esperienziale delle persone coinvolte, la ricostruzione della complessità dei problemi ambientali ed ecologici raccontati con spiccata sensibilità antropologica, il cortometraggio contiene il vero spirito del “Back to the Land”: giovani che riscoprono la vita rurale, vivendola nei suoi pregi e nei suoi aspetti problematici attraverso la dimensione pratica dei saperi.

28/06/2015, 15:32