IFF 13 - Un corto ambientato nel paleolitico per Adriano Giannini
C'è tanta tanta gavetta, a discapito del cognome e dell'importante parentela, nella carriera di
Adriano Giannini, ospite d'onore della tredicesima edizione dell'
Ischia Film Festival. L'attore, doppiatore e prossimo regista di un corto ambientato nel paleolitico ha raccontato la sua esperienza lavorativa, partendo da quando faceva l'operatore per Olmi, Minghella, Tornatore. Giannini è diventato attore quasi per caso, con una parte nel remake di "
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" ("
Swept Away") di Guy Ritchie (2002) dove recita nel ruolo che fu del padre Giancarlo.
"
Torno su questa isola" - ha dichiarato l'attore - "
dove avevo lavorato come operatore nel film di Anthony Minghella "Il Talento di Mr. Ripley". La mia carriera è iniziata così, facendo le riprese per svariati film, tra i 18 ed i 29 anni. Solo dopo ho iniziato a fare l'attore ed il doppiatore, quest'ultimo a 32 ne La Mala Education di Pedro Almodovar. Il doppiaggio ti porta a crescere professionalmente, perchè ho imparato tanti segreti dalle star a cui ho prestato la mia voce".
Giannini tornerà presto dietro la macchina da presa, dopo l'esordio nel 2009 con "
Il Gioco", cortometraggio passato alla Mostra Internazionale d'arte Cinematografica di Venezia. "
Ho scritto una sceneggiatura per un corto ambientato nel paleolitico inferiore. Ho trovato la storia durante un concorso di scritti per cortometraggi, dove ero in giuria. Mi è talmente piaciuta, che ho comprato l'idea al ragazzo che l'aveva inviato, un giovane di Roma che lavorava ai Mercati Generali" - ha raccontato Giannini. Il film sarà girato nelle Marche, che ha istituito per l'occasione un apposito fondo triennale per la valorizzazione del territorio, e dell'ambiente, con un vero lupo e parlerà del rapporto tra l'uomo e la scimmia.
03/07/2015, 09:52
Simone Pinchiorri