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Cinema di Frontiera, i sei film in concorso
alla XV edizione del Festival di Marzamemi


Cinema di Frontiera, i sei film in concorso alla XV edizione del Festival di Marzamemi
Un film di crudo realismo che ricorda la migliore scuola neorealista italiana: “Timbuktu” di Abderrahmane Sissako sarŕ la pellicola che inaugurerŕ la sezione del concorso internazionale dei lungometraggi all’interno della quindicesima edizione del Festival internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi, in programma dal 20 al 26 luglio. “Timbuktu” č la storia di Kidane e della sua vita lontano dalla cittŕ sottomessa al regime di terrore imposto dai jihadisti. La tranquilla esistenza di Kidane viene sconvolta improvvisamente, trovandosi inevitabilmente costretto a scontrarsi con la nuova legge imposta dagli invasori.

Sei, in totale, i film in concorso. Tra questi, in anteprima, la pellicola sudcoreana “Haemoo” (Sea Fog) di Sung-bo Shim. Gran parte del film si svolge all’interno del peschereccio, che trasporta clandestini cinesi e nordcoreani in Corea del Sud, una storia vera che sembra tratta dalla cronaca drammatica dei migranti che sbarcano sulle nostre coste.

Il concorso prosegue con “Ixcanul Volcano” di Jayro Bustamante, un film dotato di una forza dirompente emanata dalla suggestiva ambientazione: Maria, una ragazza indigena di diciassette anni, che vive alle pendici di un vulcano attivo in Guatemala, per una complicazione nella gravidanza si ritrova alle soglie del “mondo moderno”, in un viaggio non privo di conseguenze.

Il quarto film in concorso č “Corri ragazzo corri” di Pepe Danquart sulla perdita dell’identitŕ a garanzia della sopravvivenza, tratto da fatti realmente accaduti: č la storia del piccolo Juerek e della sua fuga dal ghetto di Varsavia per sfuggire alla persecuzione nazista.

Spazio a una pellicola italiana di Gianluca Maria Tavarelli “Una storia sbagliata”: il racconto del viaggio di una donna, Stefania (Isabella Ragonese), che si reca in Iraq durante la seconda guerra del Golfo. La realtŕ di dolore che le si prospetta davanti aziona un lungo processo interiore che la porta alla ricerca di se stessa e del suo passato. La proiezione del film sarŕ accompagnata dalla presenza del regista.

L’ultimo film in concorso č “La terra dei santi” di Fernando Muraca, che sarŕ presente durante la proiezione. Il film narra la criminalitŕ calabrese offrendoci una prospettiva al femminile: da una parte il magistrato – interpretato da Valeria Solarino – e dall’altra la famiglia mafiosa, raccontata dalla forte e dolente prospettiva delle due sorelle Assunta (Antonia Daniela Marra) e Caterina (Lorenza Indovina).

Questi i sei film che saranno valutati da una giuria di grande spessore artistico e professionale e composta da Mika Kaurismäki (regista e fondatore Midnight Sun film festival-Finlandia), dal regista-documentarista Agostino Ferrente, Sebastiano Messina (giornalista di “Repubblica” ), Thomas Struck (direttore Kino Kulinairisches-Festival Berlino) e da Grazia Maria Ursino (Sony Pictures Television International).

Oltre ai consueti appuntamenti – la rassegna Lampi sul Mediterraneo, il concorso di cortometraggi e le Chiacchiere sotto il fico – una delle novitŕ di quest’anno č l’apertura di una finestra su cinema e cibo che sarŕ affrontato con una rassegna a tema presentata da Thomas Struck, direttore di Culinary Cinema della Berlinale.

Al celebre regista sceneggiatore, produttore cinematografico finlandese Mika Kaurismäki, che ritorna a Marzamemi dopo esser stato presente alla prima edizione della kermesse, sarŕ dedicato un ritratto– al Palmento di Rudině – che conterrŕ anche l’omaggio ai pilastri della storia del cinema mondiale: Sergej Ejzenštejn e Orson Welles.

All’interno dell’incontro pomeridiano Chiacchiere sotto il fico, coordinato dalle giornaliste Ornella Sgroi e Sabina Minardi, oltre alle consuete disquisizioni letterarie ci saranno anche due tavole rotonde di riflessione e confronto: giovedě 23 luglio alle 19.30 il dibattito dal titolo “Servono (ancora) i festival?” con Mika Kaurismaki, Thomas Struck, Elit Iscan e Ozen Ozkan, attori del nuovo cinema turco, Alessandro Rais (dirigente Ufficio Speciale Cinema e Audiovisivo-Sicilia Film Commission), Valerio Fiorespino (direttore Risorse Umane RAI). Venerdě 24 luglio (alle 18.45) il confronto verterŕ sul Tema “Cinema/Cibo e Territorio” in un incontro con operatori e associazioni e con il parlamentare europeo Michela Giuffrida (commissione Agricoltura), Dario Cartabellotta, dirigente assessorato regionale Agricoltura e responsabile del Cluster Biomed/Expo, Roberto Bruno, sindaco di Pachino.

13/07/2015, 20:43