ANIMERAMA - Storia del cinema d'animazione giapponese
Una nuova interessantissima pubblicazione cinematografica da Marsilio Editore,
"Animerama. Storia del cinema d'animazione giapponese", saggio curato da Maria Roberta Novielli e impreziosito dall'introduzione del critico Giannalberto Bendazzi, uno dei più importanti esperti e storici del cinema d'animazione mondiale.
"L'opera di Roberta Novielli - scrive Bendazzi - è una ventata di aria fresca", poiché segna un punto di svolta nello studio e nella comprensione dei lungometraggi e, soprattutto, dei cortometraggi nipponici che da decenni popolano la nostra esistenza.
Il Giappone è l'unico grande paese del mondo a non essere mai stato colonizzato dagli europei, paese che, dopo le civiltà dell'Asia, ha assorbito e filtrato la civiltà occidentale per un secolo e mezzo, senza però omogeneizzarsi. Nella storia mondiale dell'animazione il Giappone rappresenta inoltre un caso unico, per l'entità del suo successo produttivo e distributivo e, soprattutto, per il miracoloso (e tuttora inesplicabile) cocktail artistico che ha sotteso tale enorme successo.
A partire dal pre-cinema fino a oggi,
il volume ripercorre quindi lo sviluppo e le vicende dell'animazione giapponese, attraverso i suoi protagonisti, le logiche produttive, ma soprattutto nelle sue intersezioni con la cultura e la società nipponica di cui ha tradotto nel tempo ogni tensione e mutamento.
"Al suo interno si delinea incisivamente il come, il quando e il valore di una produzione tutt'intera, in un modo che ci permette di ricomporre la frammentarietà precedente", spiega ancora Bendazzi. Accanto ai nomi più noti al pubblico italiano, scorrono i profili di artisti e sperimentatori che hanno contribuito a rendere questa storia unica e meravigliosa.
29/07/2015, 12:00
Carlo Griseri