Milano Film Festival, annunciati i primi
due titoli del Concorso Internazionale
Sono appena stati annunciati i primi due titoli del Concorso Internazionale Lungometraggi della 20° edizione del
Milano Film Festival, che si terrà quest'anno dal 10 al 20 settembre: Une jeunesse allemande di Jean-Gabriel Periot e James White di Josh Mond.
Une jeunesse allemande (presentato alla Berlinale, riconoscimenti a Cinéma du Réel, Visions du Réel, Docaviv) è il primo lungometraggio diretto da Jean-Gabriel Periot, regista di origine francese che da oltre 20 anni dirige cortometraggi sperimentali e politici con i quali è stato più volte in concorso al Festival. Il film cerca di fare luce su quelle giovanili tendenze politiche radicali della Germania degli anni '60 che decretarono la nascita della Red Army Faction (RAF), un gruppo di terroristi reazionari fondato da Andreas Baader e Ulrike Meinhof. Interamente costruito attraverso il montaggio di video e materiali d'archivio, indaga gli anni bui della lotta armata tedesca, la RAF e i suoi protagonisti, soppesando la portata di questo radicale movimento e la sua capacità di parlarci anche oggi a distanza di più di 50 anni, in un contesto politico e sociale europeo di grande tensione, dove la Germania ha un ruolo sempre più decisivo.
Oltre alla presentazione del film in anteprima italiana, il Milano Film Festival e la Civica Scuola di Cinema di Milano propongono un workshop di una giornata con il regista, Venerdì 11 Settembre presso la nuova sede della Scuola, alla Ex-Manifattura Tabacchi.
James White, esordio alla regia del produttore indie americano Josh Mond, presentato al Sundance e ora in concorso a Locarno, è la storia dello smarrimento del giovane protagonista, interpretato da Christopher Abbott (coprotagonista di Girls), di fronte a una grave malattia della madre (Cynthia Nixon, la Miranda di Sex & The City). Coprotagonista d’eccezione è il famoso rapper americano Kid Cudi e il film vanta una produzione super cool con nomi come Sean Durkin (La fuga di Martha) e Antonio Campos (Afterschool, Simon Killer).
Confermata inoltre una giornata dedicata alle nuove direzioni del cinema austriaco contemporaneo e alla riflessione sui temi sociali e ambientali sviluppati dal Padiglione Austria ‘
Breathe Austria’ a Expo 2015 Milano. Fra gli altri, in programma Dreams Rewired di Manu Luksch, Martin Reinhart e Thomas Tode, film sperimentale che attraverso materiali d'archivio ricostruisce la storia del legame dell'essere umano con le telecomunicazioni, con la voce narrante di Tilda Swinton.
Un focus speciale sarà dedicato al cinema di Nikolaus Geyrhalter, uno dei massimi documentaristi austriaci (fra gli altri, ha diretto Il nostro pane quotidiano, 2005, e Abendland, 2011) di cui verrà presentata in anteprima italiana l’opera fiume Over the Years, che documenta 10 anni della vita dei dipendenti di una fabbrica tessile dopo il fallimento. Di Geyrhalter, che sarà ospite del Festival e terrà una masterclass, saranno inoltre presentati due titoli appena restaurati della sua ricca filmografia: Prypat, documentario del ’99 pluripremiato sul disastro di Chernobyl, e Das Jahr nach Dayton, sul dopoguerra nei Balcani.
27/07/2015, 15:29