DOLCEZZA EXTREMA - Film di fantascienza e d'anarchia
E' possibile trasformare vecchi abiti e materiale riciclato in un vero e proprio film di fantascienza?
Un gioco da ragazzi per Alberto Genovese e la sua "Loboarts Production", che dopo numerosi corti e il lungo "L'invasione degli AstroNazi", torna allo sci-fi con "
Dolcezza Extrema".
Assoluta protagonista del film, tanto da rappresentarne il titolo, è la nave spaziale "Dolcezza Extrema", un luogo in cui, nonostante il nome, hanno luogo continui episodi di efferato sadismo e incontrollata cattiveria.
In una società in cui la massima autorità ha istituito il culto della persona e della mera bellezza estetica, il compito dell'improbabile ciurma capitanata dall'ex galeotto Pixws è di recapitare in giro per lo spazio carichi di docce abbronzanti. Ma qualcosa nei piani andrà storto, e un ammutinamento porterà a grandi disastri interplanetari.
Tra deliri causati da tremende droghe, perversioni sessuali, brani death metal e violenza gratuita, il regista mette in scena un "exploitation spaziale" completamente fuori dai più ordinari schemi.
Genovese mescola tecniche, lavorando in digitale e con pupazzi di pezza, e generi, tra animazione, horror e sci-fi, e ciò che ne esce fuori è un anarchico esperimento cinematografico, capace di arrivare allo spettatore con la potenza di un virtuale cazzotto nello stomaco.
18/08/2015, 15:34
Antonio Capellupo