GIORNATE DEGLI AUTORI 12 - Agnes Varda protagonista
ai Venice Days per Miu Miu Women's
Il sigillo di una grande signora del cinema mondiale come
Agnès Varda è la gemma più splendente nella collezione dei film brevi
Women’s Tales prodotti da Miu Miu in onore della creatività femminile e giunti così al magico “numero dieci”, dal titolo Les 3 boutons.
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La sua presenza alla Mostra nella selezione delle Giornate degli Autori" - dice il delegato Giorgio Gosetti - "è un grande onore per tutta Venezia e arriva nell’anno in cui il Festival di Cannes ha voluto celebrarla con una Palma d’Oro alla carriera. Il suo tocco d’artista illumina fin dal 1954 la storia del cinema (fu Alain Resnais a montare il suo film d’esordio), e non conosce frontiere o gerarchie, che si tratti di una grande storia corale o di un film breve, come l’incantevole favola che ha disegnato in quest’occasione".
Nata in Belgio, rivelata dal successo mondiale di “Cléo dalle 5 alle 7” del 1961, custode per tutta la vita di un marito adorato e geniale come Jacques Demy cui ha consacrato ben tre film, Agnès Varda vince nel 1985 il Leone d’Oro a Venezia con “Senza tetto né legge” interpretato da Sandrine Bonnaire. Il ruolo della donna sarà sempre cruciale nel suo cinema, come testimonia l’intensa collaborazione con Jane Birkin in “Jane B. par Agnès V.” e “Kung-fu master” alla fine degli anni Ottanta.
Da allora il suo percorso si infittisce di sperimentazioni, incursioni nella memoria, ricerche sul linguaggio del cinema, facendone un’artista senza etichette, e una donna, fiera, volitiva, passionale e imprevedibile.
Nel 2003 comincia la sua vita di visual artist, alla Biennale d'Arte di Venezia, con una serie di installazioni, video e fotografie. Per novembre 2015 è prevista la mostra “Varda / Cuba” al Centre Pompidou di Parigi.
"L'ispirazione" - ha detto - "non si cattura. Quando la si vuole catturare, è andata via. Non bisogna neanche sperare di fare opere poetiche, non bisogna neanche sperare di fare opere straordinarie. In effetti, bisogna lavorare. Bisogna lavorare su ciò che è in disordine, su impressioni inafferrabili, su cose impalpabili".
L’anteprima mondiale di “Les 3 Boutons” è in programma giovedì 3 alle 16.30 in sala Perla. Realizzato dalla società di produzione di Agnès Varda, il cortometraggio è interpretato da attori non professionisti e ritrae una ragazzina che vive e lavora in una fattoria allevando le capre che si interroga a voce alta sulle questioni tipiche della sua età. Nel passaggio dalla campagna alla città il suo sogno a occhi aperti prosegue, ma la ragazzina perde tre bottoni nel corso del suo viaggio. Saranno altrettante promesse di fortuna?
03/09/2015, 14:09