GIORNATE DEGLI AUTORI 12 - Al Lido l'incontro "L'ora
di cinema #2. Una prospettiva europea"
Domani, mercoledì 9 settembre 2015 dalle ore 15.00 e le 17.00, presso la Sala Tropicana dell'Hotel Excelsior, si terrà l’incontro "
L'ora di cinema #2. Una prospettiva europea" ideato e moderato dal giornalista
Fabio Ferzetti.
Partecipano: Laurent Cantet, Karel Och, Saverio Costanzo, Francesco Munzi, Stefano Rulli, Emiliano Morreale, Gianluca Farinelli, Felice Farina, Luciana Della Fornace, Simone Moraldi, Francesco Martinotti, Giuliana Gamba.
Dopo sei anni di lavoro nelle scuole della Provincia di Roma e del Lazio con il progetto pilota "
Cinema & Storia / 100 + 1. Cento film e un paese, l'Italia", si torna a parlare finalmente di inserire il cinema nei programmi scolastici. Anche il nuovo disegno di legge Cinema, presentato dalla senatrice Di Giorgi con l'art. 30 prevede a grandi linee l'istituzione di programmi di Educazione all'immagine nelle scuole.
Ma come "insegnare" cinema ai nativi digitali? Come avvicinare alla storia e al linguaggio, alle forme e alle opere, alle pratiche e alle estetiche, generazioni immerse fin dalla nascita nel più massiccio consumo audiovisivo mai registrato?
Innumerevoli sono i nodi teorici e pratici da sciogliere. Naturalmente facendo tesoro anche delle esperienze già in corso nel resto d'Europa, e di quanto elaborato in progetti specifici (citiamo almeno quello messo a punto da Lino Micciché negli anni Novanta, o più di recente in Francia da Alain Bergala, e il programma di "Film Literacy" messo a punto e sostenuto dall'Unione europea). Proviamo a indicarne qualcuno alla rinfusa, a puro titolo d'esempio.
- A che età iniziare l'insegnamento del cinema? Con quali film, di quali periodi e paesi?
- Si può (si deve) considerare il cinema come obiettivo e orizzonte prevalente del lavoro fatto con gli studenti, o lo si può invece vedere in qualche misura come un macro-linguaggio che veicola altri linguaggi e informazioni storiche e sociali di ogni genere?
- Cosa dobbiamo scegliere, nell'immensa produzione mondiale, e secondo quali criteri?
- Come sfruttare la facilità d'accesso delle tecnologie digitali per creare consapevolezza di tutte le scelte - tecniche, economiche, narrative, espressive - che stanno dietro un film?
- Come formare consapevolezza, presso studenti prevalentemente abituati a vedere film appartenenti a un periodo storico e a un'area geografica abbastanza delimitata, dell'estrema varietà culturale che il cinema mondiale rispecchia?
08/09/2015, 18:04