roBOt presenta la Sezione Screenings
L’ottava edizione di
roBOt Festival (7-10 ottobre a Bologna) è davvero un anno speciale per gli
Screenings, la sezione dedicata al cinema curata da Elisa Trento che nel 2015 contempla contenuti e modalità inedite, una anteprima assoluta e una anteprima nazionale. In linea con l’hashtag #XLR8, la sezione Screenings di roBOt accelera le sue ambizioni trasportando per la prima volta il visivo in vere e proprie live performance: due film concerts, eseguiti per questa occasione da due artisti della scena elettronica ed un film show eseguito da un compositore di culto di musica contemporanea, autore della colonna sonora dell'ultimo film di Jim Jarmush.
È grazie alla collaborazione con la piattaforma
LiveSoundtracks, manifestazione internazionale di Barcellona che vede protagoniste le colonne sonore eseguite dal vivo, che roBOt Festival ospiterà i due film concerts, ampliando il proprio raggio di azione alle live performance legate a titoli cinematografici.
Protagonisti due musicisti conosciuti in ambito internazionale:
Lena Willikens (già annunciata anche nella sezione musicale di roBOt08) che firma la sonorizzazione live&direct di “Japanese Girls at the Harbor” di Hiroshi Shimizu, film muto girato nel 1933, dalla bellezza e dalla portata stilisticamente innovativa ancora oggi intatta e
Jaime L. Pantaleón che presenta in anteprima assoluta una sonorizzazione live di sette opere realizzate a Barcellona da cineasti di tutto il mondo durante una masterclass condotta da Abbas Kiarostami, uno dei maestri della cinematografia contemporanea. A roBOt grazie alla collaborazione con Black Factory Cinema.
In programma si segnala onedotzero_select, l’anteprima nazionale a cura di
onedotzero, collettivo visionario fondato da fondato da Shane RJ Walter e Matt Hanson, che propone una selezione di 21 corti - tra questi anche il lavoro candidato al Premio Oscar: “A Single Life” - in un viaggio elegante ed anticonvenzionale fra musica ed immagini.
E poi un lungometraggio che sta girando il mondo attraverso i festival di settore, proiettato solo una volta in Italia e presentato ora da roBOt Festival e Fondazione MAST (in occasione della biennale Foto/Industria Bologna 2015) in collaborazione con Biografilm Festival | International Celebration of Lives di Bologna: Industrial Soundtrack For the Urban Decay, un percorso nella storia ed estetica della musica industrial, condotto per mano dai registi Amélie Ravalec e Travis Collins, passando attraverso le storie dei grandi esponenti del genere.
Arriva dalla ricca fucina del contenitore creativo Fabrica,
Waiting For The Gods, una esplorazione visiva nel bizzarro ed inquietante mondo di Erich von Däniken e delle sue suggestioni “extraterrestri”. A crearlo Natalie Welsh e Alessandro Bertelle con una colonna sonora di enorme qualità affidata a Yakamoto Kotzuga, artista già annunciato nella sezione musicale di roBOt08, Edisonnoside e Legowelt.
Dulcis in fundo, la Sezione Screenings si completa con un ospite davvero speciale che rientra nelle esibizioni live più prestigiose di questa edizione: Jozef Van Wissem presenta a roBOt Festival il suo “Film Show”, un live su
Only Lovers Left Alive di Jim Jarmusch, film premiato nel 2013 al Festival di Cannes per la “miglior colonna sonora”, inoltre presenta alcuni nuovi brani da solista. Musicista, compositore e liutista olandese, Wissem crea un cortocircuito stilistico tra l'avanguardia contemporanea e la liuteria barocca. Due energie, due stili, due sensibilità contrapposte per identità artistica e contestualizzazione storica riunite in un unico progetto, un film show dalla bellezza sensazionale, guidato da un artista che grazie alle sue musiche collabora con label importanti come ATP e registi pluripremiati.
Il programma completo su
www.robotfestival.it16/09/2015, 07:51