NFF XVII - "Fortāpasc", cronaca di una morte annunciata
La passione di Marco Risi per il giornalismo d'inchiesta lo portō a dirigire nel 1991 "Il muro di gomma", pellicola di grande impegno civile che attraverso la storia di Rocco, giornalista del Corriere della Sera, cercava di ricostruire il tragico incidente che nel 1980 vide coinvolto il volo IH870 nel quale persero la vita 81 persone.
Quasi venti anni dopo, il regista milanese rimette al centro del suo cinema la figura del giornalista con "
Fortāpasc", che segue da vicino le ricerche del giovane redattore de "Il Mattino" Giancarlo Siani, sugli omicidi di camorra.
Messo in allerta dai colleghi e minacciato dai politici, Siani continua il suo lavoro in piena libertā intelletuale, raccontando tutto ciō che vede attraverso la sua macchina fotografica e scrivendo articoli che stravolgono gli equilibri mafiosi a Torre Annunziata.
Rimanendo sempre in bilico tra la sfera privata e quella professionale, Risi mette in scena un film che riesce a rendere merito alla memoria di Siani, morto ammazzato dai camorristi il 23 settembre 1985, e che ben si riallaccia alla tradizione del cinema di impegno civile dei Rosi, Petri e Maselli.
A rendere "Fortāpasc" un piccolo gioiello č, senza ombra di dubbio, la convincente e sentita interpretazione di Libero De Rienzo, nel ruolo forse pių forte della sua carriera.
30/09/2015, 20:00
Antonio Capellupo