NFF XVII - Le luminose "Costellazioni" del circo
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Noi siamo figli delle stelle, non ci fermeremo mai per niente al mondo". Le parole che Alan Sorrenti dedicava alla giovane coppia di innamorati, protagonista del suo celebre brano "Figli delle stelle", descrive perfettamente il destino degli artisti raccontati dal regista Luigi Cuomo.
Attraverso il documentario "
Costellazioni" viene cosė raccontato l'intrecciarsi di esperienze di "stelle" del circo, abituati a non avere una dimora fissa e a portare sempre in giro i propri spettacoli, senza mai fermarsi.
Giornate ricche di esercizio e di sacrifici, ma anche di lunghe riflessioni sul futuro e importanti decisioni da prendere. Il pregio del lavoro di Cuomo sta proprio nel riuscire a raccontare l'universo circense dall'interno, non solo mostrando inediti retroscena di quell'affascinante professione, ma scavando dietro le maschere e gli abiti di scena, alla ricerca degli uomini prima ancora che degli artisti.
Una macchina da presa che riesce a rendersi invisibile agli sguardi dei protagonisti e dei selvaggi animali del circo, muovendosi dietro alle quinte con grande tatto e discrezione e raccontando con grande cura l'alternarsi di storie di una cavallerizza, di un domatore di leoni e di un ex acrobata.
30/09/2015, 17:55
Antonio Capellupo