NFF XVII - "Please", un grido d'aiuto ascoltato
A volte basta davvero poco per trasformare per sempre la tua vita, anche un semplice programma radiofonico. Perchè se il grido d'allarme di uno sconosciuto supera le orecchie e arriva dritto al cuore, allora forse è quello il momento per darsi una mossa e cambiare.
Questo è quanto capitato a Giuseppe Tuzzeo, protagonista del documentario "
Please" di Gaetano Ippolito presentato in anteprima al Napoli Film Festival.
In una giornata qualunque, Tuzzeo sentì parlare in radio un prete in missione in Tanzania e in men che non si dica capì che quella sarebbe stata la sua strada. Una "piccola grande" rivoluzione nella sua vuota vita, che in breve termine si iniziò a riempire dei sorrisi dei bambini del paese e dell'amore di una donna divenuta moglie e madre di un figlio.
A differenza di quel che può sembrare, questa volta non si tratta di una "fuga" dall'Italia, che continua ad amare e che gli ha sempre offerto tutto, tranne quella famiglia che era destinato a trovare molti chilometri più a Sud.
La camera a spalla di Ippolito segue passo dopo passo il protagonista, voce narrante della sua stessa storia e guida per lo spettatore tra ospedali, scuole e chiese di una comunità che considera Giuseppe un vero e proprio fratello.
01/10/2015, 19:00
Antonio Capellupo