#CA2015 - "Transumanza", lungo il tratturo
In linea con molto cinema documentario che vuole testimoniare la cultura che va scomparendo (o è scomparsa), "
Transumanza" si mette al servizio di un cammino, il
Tratturo Magno, che fino a qualche decennio fa portava numerosi pastori e le loro greggi per circa 250 chilometri da L'Aquila a Foggia. Il più lungo tratturo italiano, abbandonato fin dagli anni '60, è rinato negli ultimi anni grazie all'interesse di un gruppo di volontari che ogni anno organizza una transumanza a tappe - diversi pastori e greggi che si alternano - e alla riscoperta del percorso da parte degli appassionati di
trekking.
Roberto Zazzara segue il cammino con uno sguardo più contemplativo che narrativo, sfruttando all'estremo lo strumento del
ralenti, che se in parte può contribuire a trasmettere il senso di dilatazione del tempo di un lungo cammino, porta però la narrazione in una dimensione che non è più racconto, allontanando dalla realtà la percezione di chi osserva.
Molto interessante la colonna sonora del violoncellista e compositore olandese
Ernst Reijseger, che passa da suoni minimali, ritmati, spesso percussivi, all'incanto che crea sull'immagine che più resta negli occhi: decine di pecore ammassate in cerchio chiuse dalle transenne, si muovono lentamente e nei loro occhi riusciamo quasi a scorgere la nostalgia dei tempi passati.
11/10/2015, 12:02
Sara Galignano