Italia in Doc, a novembre a Bruxelles una rassegna italiana

Dal 26 al 29 novembre l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles diretto da Paolo Grossi presenta la prima edizione di ITALIA IN DOC, il nuovo festival dedicato al documentario italiano. Tre giorni di proiezioni e incontri per scoprire il genere cinematografico che negli ultimi anni ha dato espressione alle energie più vivacemente critiche e creative del cinema italiano. Due le sezioni previste: una competitiva e una retrospettiva.
Otto saranno i film in concorso che si contenderanno il premio del pubblico e il premio della giuria, presieduta da Jean Gili e composta dalla regista Sophie Benoot e dall’attore Fabrizio Rongione. Sono stati selezionati quei documentari, usciti tra il 2014 e il 2015, che sono riusciti a raccontare il nostro Paese con lucidità e passione civile, scegliendo un linguaggio spesso visionario e simbolico. Numerosi registi saranno presenti alle proiezioni per incontrare il pubblico.

La sezione retrospettiva avrà come protagonista Cecilia Mangini, decana del documentario italiano, che interverrà alle proiezioni dei suoi film, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con Pier Paolo Pasolini.

La serata inaugurale del festival sarà accompagnata dalla presentazione del primo numero della nuova serie di « Cartaditalia », rivista quadrilingue dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles dedicata ai diversi campi dell’arte e della cultura italiana di oggi. Il volume d’apertura analizza la produzione documentaria degli ultimi quindici anni ed è curato da Emiliano Morreale, docente all’Università di Torino e direttore della Cineteca Nazionale di Roma.

Le proiezioni dei film in concorso si svolgeranno nella sala cinematografica dell’Istituto, mentre la retrospettiva dedicata a Cecilia Mangini e la premiazione si terranno al Palais des Beaux-Arts (Bozar).