Note di regia di "Solo per il Weekend"
Quando ho cominciato a scrivere la sceneggiatura con Giacomo Berdini, volevamo solo fare una commedia psichedelica, ricca di azione e colpi di scena. la nostra ispirazione era semplice: il nostro passato lavoro in pubblicità... inoltre ci piacciono gli stessi film, gli stessi libri, ma, più di tutto, odiamo le stesse cose!
Per questo abbiamo deciso di ambientare il film in un mondo sopra le righe, dove avremmo incluso solo gli elementi più folli della realtà. il risultato è una storia che parla di molti personaggi, che insieme rappresentano l‘attuale direzione di pazzia in cui stanno andando le nostre vite.
La lista è lunga, come in un mazzo di tarocchi: il copy folle, il truffatore vegano, la maniaca del taser, la moglie insoddisfatta, la mistress universitaria, lo psichiatra pazzo, l‘avvocato, il capo coglione, il prete pervertito... un caleidoscopio di uomini e donne di ogni estrazione sociale.
In questo strano mondo mi sono concentrato su dei momenti assurdi, che rappresentano benissimo la nostra normale vita di tutti i giorni. Spero che il risultato finale faccia ridere davvero, perché quando si va a vedere un film, ci si vuole divertire, ma spero anche che scoprirete, nascosta fra tutte le battute demenziali, una certa poesia che illumina temi universali.
Gianfranco Gaioni