Note di regia del cortometraggio "Drop"
Drop rappresenta quella scintilla che accende il grande focolare. Come la forza dirompente di un fuoco o di una forte onda, Drop sembra che la sprigioni appieno.
La scelta di rappresentare la storia in slowmotion è concettualmente riferita alla rapidità con la quale gli eventi succedono dinanzi a noi e come così velocemente siamo costretti a prendere la decisione che cambia la nostra storia.
Dilatando queste emozioni, positive e negative, gioie e disperazioni, si è cercato dunque di trasmettere quanto in realtà la nostra vita sia poco concentrata su di esse e su un valore in particolare che a mio avviso smuove ogni cosa su questa terra, che vien ancor prima dell’amore: l’amicizia.
Sacrificare qualcosa di se per l’amicizia, inteso anche come amore, credo sia una delle cose più belle al mondo perché rappresenta la manifestazione più assoluta dell’abbattimento della nostra bestia egoica.
La salita sugli scogli e lo sprofondare negli abissi ricrea perfettamente gli alti e bassi che la vita ci ripropone e che solo con molto coraggio possiamo risalire in superficie, ma talvolta una mano di un buon aiuto può semplificarci davvero la strada.
Ma la scelta decisiva per la svolta, possiamo darla solo con il nostro cambiamento interiore, solo così si possono cambiare le sorti della storia. Drop, è soprattutto legami; e come il legame di due atomi che formano l’elemento che dà la vita a tutto, allo stesso modo il legame di due amici dà vita ad una forza straordinaria.
Alessio Perisano