Note di regia di "No!"
Ho scelto di fare questo video presentando la violenza senza mostrare i lividi. Quelli vengono dopo, e sono il primo sintomo del corpo che sta guarendo.
Il video racconta in maniera cruda e diretta la messa in scena della violenza. Racconta l’atto mentre accade, correndo il rischio di indignare coloro che pensano che “certe cose non vadano mostrate”, che debbano restare un tabù. L’ho fatto perché spero che chi la violenza la vive dall’interno (come vittima, carnefice o spettatore), si possa riconoscere nello sguardo spaventato dei propri figli, nei colpi dati alla donna che si dice di amare, negli insulti ricevuti per le ragioni più disparate. Si fermi e trovi il coraggio di chiedere aiuto.
Il mio obiettivo è quello di rendere la violenza riconoscibile per chi la usa e chi la subisce, ma anche per chi la vede dall’esterno. Riconoscere come primo passo necessario per combattere.
Alberto Fasulo