TFF33 - Presentato il volume "L'industria del corto italiano"
Dopo le prime due occasioni avvenute ai festival di Venezia e Roma, anche Torino in occasione del TFF33 ha ospitato la presentazione del volume "
L'Industria del cortometraggio italiano. Report 2014", realizzato dal
CNC Centro Nazionale del Cortometraggio.
"Il CNC ha una funzione di sostegno e diffusione del cortometraggio italiano, ma anche di osservatorio", ha spiegato
Jacopo Chessa, direttore del centro e curatore del libro. "Questo testo ha richiesto un grande sforzo, sei mesi di lavoro, la raccolta di tanti interventi, e soprattutto numeri".
Inutile nascondere che il vero e principale motivo di interesse di questo libro - comunque importante, e che ci si augura di vedere rinnovato annualmente in modo da poter davvero monitorare il panorama - siano i numeri, le tante statistiche che arricchiscono le riflessioni e aiutano a capire il contesto.
"Abbiamo intervistato 1100 case di produzione per il 2014, a cui si devono aggiungere altre 700 per lo storico", spiega Chessa. "La fotografia che abbiamo è quindi quella di un mercato molto molto esile, ma con una grande capacità produttiva".
Il CNC ha considerato solo i corti fino a 40 minuti di durata, e realizzati con taglio cinematografico (niente filmati istituzionali o museali). "Lo abbiamo pubblicato in doppia lingua, italiano e inglese: perché questo possa davvero diventare uno strumento con cui il corto italiano si fa conoscere e apprezzare all'estero, cercando una strada sostenibile che oggi manca. E' ancora un ossimoro parlare di industria del corto italiano? Forse no".
23/11/2015, 12:02
Carlo Griseri