TFF33 - In programma i corti del documentario
“Nuove Terre” di Francesca Comencini
“
Orto dei Ragazzi”, “
Cascina Carlo Alberto” e “
Tenuta della Mistica” sono i titoli di tre dei cinque corti, prodotti e realizzati da Madcast, finanziati dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), nell’ambito delle iniziative
Expo 2015, e che vengono proiettati il 27 novembre al
33° Torino Film Festival in occasione della consegna a
Francesca Comencini del “
Premio Cipputi alla Carriera” e il 28 novembre alle 17 all’interno della Sala 2 del Cinema Massimo.
La regista viene premiata per la sua forte attività nel sociale e nel mondo del lavoro alla quale ha dedicato gran parte della sua carriera. Anche il lavoro svolto sul documentario le “
Nuove Terre” testimonia questo forte impegno della Comencini, avendo quale temi portanti l’agricoltura sociale, raccontata attraverso storie personali.
Il documentario “
Nuove Terre”, presentato in anteprima nazionale il 30 ottobre al Palazzo dell'Informazione a Roma, è stato progettato e realizzato da Madcast s.r.l. ed è stato uno dei 26 progetti - l'unico dei progetti finanziati a proporre il mezzo cinematografico come veicolo di comunicazione e di conoscenza di diverse tematiche legate all'agricoltura sociale - che hanno ottenuto il finanziamento del Mipaaf su oltre 700 presentati.
I corti, firmati dalla regista
Francesca Comencini coadiuvata da
Fabio Pellarin, hanno come filo conduttore l’agricoltura sociale; storie diverse tra loro, ambientate in luoghi diversi, ma tutte accomunate da esperienze in cui l’attività agricola è il mezzo per promuovere azioni co-terapeutiche, di riabilitazione e di coinvolgimento attivo di persone svantaggiate, a rischio di esclusione sociale.
"
Ho cercato in questo progetto sull’agricoltura sostenibile" – spiega la regista - "
di mettere a fuoco le persone, le loro storie, le loro facce, le loro mani. Sono nuovi agricoltori che attraverso esperienze diverse, sono approdati, per scelta o necessità, in modo tardivo o inatteso, al lavoro antico e faticoso dell’agricoltura". I loro gesti ripetuti, i loro fiati, la loro inesperienza che diventa meraviglia, hanno catturato il mio sguardo. Osservare le vite degli altri è la cosa che più amo fare e che più mi fa sentire viva, a mia volta. È stato dunque un circolo vitale questo lavoro documentario. Molto intenso".
"
Questo lavoro" - raccontano
Francesco Castaldo e
Giovanni Madonna della Madcast –
è frutto di un’attenta selezione tra innumerevoli testimonianze raccolte sul campo da un gruppo di lavoro coordinato dal Professor Saverio Senni dell’Università della Tuscia. E' nato con l’obiettivo di divulgare i temi della sostenibilità sociale, della cultura della legalità e dell’educazione ambientale e alimentare, temi che toccano la sensibilità di una grande regista come Francesca Comencini, che spesso ha rivolto il proprio sguardo al sociale”.
24/11/2015, 16:03