Anche il cinema nel programma del neonato Better Days Festival
Nasce il
Better Days Festival. Due giorni per incontrare, vedere, ascoltare il meglio della creatività e della cultura digitale italiana e internazionale, il tutto rigorosamente a ingresso gratuito. Il festival, organizzato dall'agenzia creativa Better Days, inaugurerà la sua prima edizione sabato 30 e domenica 31 gennaio nei nuovissimi e centrali spazi di Santeria Social Club.
Un weekend in cui designer, illustratori, startupper, musicisti, artisti, youtuber, scienziati e personaggi dello spettacolo si troveranno assieme per discutere, dibattere e sorridere dei fenomeni più interessanti e curiosi del mondo che ci circonda. Ispirati dai dubbi e dalle tante domande che la complessità del reale lascia emergere, siamo però convinti di vivere in un momento storico dalle incredibili possibilità. L’obiettivo del Better Days Festival è proprio quello di raccontare “questo futuro che sta già accadendo” perfettamente descritto dall’unicorno minimale realizzato per l’occasione dall’artista Andrea Minini.
Più di 50 ospiti per 30 incontri gratuiti, 4 workshop con iscrizione e 2 eventi live serali a pagamento con i protagonisti della musica italiana e internazionale accompagnati da visual esclusivi. Un flusso ininterrotto di parole, risate, musica, persone e storie che andrà avanti dalle 9 del mattino fino alle 4 di notte.
Ecco i nomi del Better Days Festival: Uno dei grandi protagonisti della due giorni sarà Luca Carboni. Il cantautore bolognese reduce da una nuova stagione di successi si confronterà con Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, giovane autore che ha contribuito al successo del singolo "Luca lo stesso", su come è cambiata la scrittura delle canzone con l'avvento del digitale e internet.
Tommaso Ghidini capo della divisione materiali dell'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea, e responsabile di diversi lanci si confronterà sull'idea di spazio con la band dei Calibro 35 che hanno da poco pubblicato il loro album intitolato proprio "S.P.A.C.E.". Quando si parla di food e di nuovi formati televisivi è impossibile non fare il nome di Chef Rubio. Anche lui sarà tra gli ospiti del festival per parlare del proprio successo, soprattutto online, e di come è possibile trasportare linguaggi, ironia e velocità dalla rete in televisione.
Ci sarà anche la crew di autori comici dei The Pills in uscita con il loro primo lungometraggio al cinema "Sempre meglio che lavorare”. Luca Vecchi, Luigi Di Capua e Matteo Corradini saliranno sul palco del Better Days Festival per una surreale e esilarante intervista incrociata con l’altrettanto surreale Martina dell’Ombra, vero e proprio fenomeno virale su YouTube e Facebook in questo 2015.
Arriverà dalla Spagna il fumettista-superstar della rete Joan Cornellà. I suoi disegni, irriverenti e scorretti al limite della censura, sono un vero e proprio tormentone online che gli ha fatto guadagnare una sterminata schiera di fan appassionati.
Il Better Days festival però non è solo musica, moda, tecnologia e creatività e fumetti, ma anche sport. Sarà con noi Nevio Scala, leggendario allenatore di serie A e oggi presidente del nuovo Parma che ci racconterà come la società è riuscita a rinascere dalle proprie ceneri grazie ad un avveniristico progetto di azionariato popolare gestito attraverso la rete. Tra gli incontri più preziosi anche quello con Luigi Serafini. Il leggendario artista italiano che collaborò anche con Federico Fellini ci parlerà della sua opera più famosa, il Codex Seraphinianus. Il libro scritto in un linguaggio di fantasia e stupendamente illustrato che cerca di descrivere un mondo favoloso che ancora non esiste. Uno dei testi più misteriosi di sempre che è tornato improvvisamente popolarissimo online proprio per il suo stile incredibilmente originale e immaginifico. Passato, presente e futuro uniti in un’unica occasione insomma.
Gli appuntamenti serali saranno invece dedicati alla musica dal vivo. Sabato con la band di musica elettronica Aucan che con il suo nuovo album “Stelle fisse” sta riscuotendo un grande successo in tutta Europa. Dopo di loro il dj scozzese Kode9, fondatore della celebre etichetta discografica Hyperdub e vero e proprio maestro della nuova musica dance mondiale. A curare gli esclusivi visual della serata il collettivo Karmachina, che omaggeranno proprio le visioni del Codex Seraphinianus già al centro degli incontri del pomeriggio.
Domenica arrivano i giovani producer italiani Go Dugong che ha appena pubblicato il nuovo album “90” e Clap! Clap! che ha riscosso successi in tutto il mondo ibridando la musica tecno con i ritmi africani tradizionali. Oltra a loro il dub-soul futurista e ipnotico del musicista anglo-mauriziano Mo Kolours. A manipolare i visual di questa seconda serata il team di Otolab, da sempre una delle crew tra le più coraggiose e inventive quando si tratta di mescolare tecnologia e invenzioni visive.
20/01/2016, 13:02