I vincitori dell'Hells Bells Speleo Award 2016
Mercoledì 17 febbraio 2016 dalle ore 18.00 alle 23.00 al Teatro Miela, in Piazza Duca degli Abruzzi 3 a Trieste si è tenuto “
Hells Bells Speleo Award”, maratona di video di speleologia, organizzata da Monte Aanalogo in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan. L'appuntamento prevedeva una miscellanea di ben 12 audiovisivi (alcuni fuori concorso) con una interruzione verso la 20.30 per le premiazioni, con la campana d’oro e la campana d’argento.
La giuria, composta da Ivan Bormann (regista e videomaker), Sergio Serra (speleologo, alpinista, pubblicista, presidente di Monte Analogo), Marco Pavan (istruttore di scialpinismo, delegato del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), all'unanimità si è così espressa:
1° Premio Campana d'Oro 2016
“Ayuan 2014, campo avanzato”, regia di Vittorio Crobu
Motivazione: Un cortometraggio che contiene tutto: natura selvaggia, esplorazione, continenti lontani, speleologia, ricerca, cooperazione in team, immagini spettacolari. Insomma un ottimo mix di avventura e cinematografi a di azione.
2° Premio Campana d'Argento 2016
“BC4 – Mala Boka”, regia di Davide Antonini e Alberto dal Maso
La cronaca quasi in diretta di una grande traversata oltre i mille metri di profondità, dal ritmo incalzante e coinvolgente, ben raccontata anche per i non addetti ai lavori. La giovane età dell'autore accresce il signifi cato di questo premio.
Menzioni Speciali
“Diversamente speleo”, regia di Alessandro Sedran
Motivazione: Bel racconto, sincero e diretto di una esperienza di solidarietà senza retorica o enfasi.
“Grande Poiz, storia di un sogno e di acqua”, regia di Alessandro Moset
Motivazione: Un documento completo, ben realizzato, su un enorme complesso di esplorazioni ed il suo sogno di giunzione da record.
25/02/2016, 10:39