Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

In Cordata, una rassegna "antipasto" di Cinemambiente


In Cordata, una rassegna
Un ottimo riscontro di pubblico ottenuto dal ciclo di proiezioni di film di montagna organizzato quest’inverno a Torino da CinemAmbiente, nell’ambito del programma Torino e le Alpi, ha dimostrato quanto sia diffuso, in città, l’interesse per i temi delle terre alte.

Partendo da questa considerazione, l’iniziativa ritorna sfruttando sinergie virtuose presenti in città, con un programma che si articola lungo l’intero 2016 e con una formula ampliata che, oltre ai film, include una serie di incontri a cura del Circolo dei Lettori.
Circolo dei Lettori e CinemAmbiente uniscono, quindi, forze e competenze per rendere Torino importante crocevia della cultura della montagna.

La rassegna, battezzata ‘In cordata’, affiancherà film proposti al Cinema Massimo e una serie di narrazioni a tema organizzate e ospitate dal Circolo dei lettori.
Gli appuntamenti sono frutto della collaborazione tra il Festival CinemAmbiente, il Circolo dei lettori e il programma “Torino e le Alpi”, che da tre anni è promosso dalla Compagnia di San Paolo con il supporto dell’associazione Dislivelli.

La rassegna sarà divisa in tre parti: quella primaverile, la sezione all’interno del Festival CinemAmbiente di giugno e un programma invernale tra settembre e dicembre.

Esplorazione a tutto tondo, attraverso immagini e parole, dei vari aspetti della montagna contemporanea – dall’alpinismo allo sci, dalla cultura all’ambiente, dalle tradizioni alle emozioni – la stagione primaverile di In cordata propone tre proiezioni e altrettanti incontri narrativi da marzo a maggio.

“In Cordata non vuole essere un nuovo festival di cinema di montagna ‒ dichiara Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente ‒ ma un palcoscenico di quanto succede nel cinema di montagna. Questi primi tre appuntamenti sono dedicati ad altrettanti grandi festival italiani a cui vogliamo rendere omaggio: il Trento Film Festival, il Cervino Cinemountain Festival e il Gran Paradiso Film Festival. Il punto di vista che vogliamo privilegiare è quello ambientale e sociale, ma sono rimasto affascinato dalle storie di imprese incredibili e non ho potuto fare a meno di proporre un film come Killer Slope, sulle dinamiche umane in un gruppo posto in condizioni estreme, o un lavoro come Verso dove, dedicato all’eccezionale figura di Kurt Diemberger”.

Dichiara Maurizia Rebola, direttore il Circolo dei lettori: “Il Circolo dei lettori contribuisce alla rassegna In Cordata con tre momenti di narrazione dedicati a tre vette rappresentative ‒ Monte Bianco, Gran Paradiso e Monviso ‒ e alle grandi imprese compiute dall’uomo in ambiente alpino. Lo scopo è raccontare e valorizzare il potenziale creativo dei luoghi di montagna che, oltre alla bellezza paesaggistica che certo li contraddistingue, rappresentano una fonte inesauribile di storie umane, tradizioni e cultura. La parola viene dunque affidata, nei tre incontri in rassegna, a chi le montagne le vive nella quotidianità del proprio lavoro o nella straordinarierà della propria passione”.

In cordata si apre lunedì 14 marzo, alle ore 20.30, al Cinema Massimo, con la proiezione del film Killer Slope, con cui il documentarista e giornalista d’inchiesta olandese Geertjan Lassche, dopo la morte in vetta di due connazionali, segue una nuova spedizione sulla sesta montagna più alta del mondo, il Cho Oyu, mettendo in luce le dinamiche del gruppo protagonista dell’impresa.
La proiezione sarà seguita da un incontro con l’alpinista Fausto De Stefani e il giornalista Roberto Mantovani.

10/03/2016, 09:18