I vincitori della XIII dell'Al Ard Doc Film Festival
La Giuria della XII eidizone dell'
Al Ard Doc Film Festival, composta da Maurer Monica, Pusceddu Giuseppe, Zanda Antonello, Dahmash Wasim e Nasrallah Ibrahim ha deciso di assegnare il
Premio per il Miglior Documentario al film “
Nun wa Zaytun” di Emtiaz Diab (Palestina 2015) "
perché passa in rassegna la condizione umana che vivono milioni di uomini e donne attraverso una narrazione di tipo letterario che si avvicina alla poesia e adotta categorie comuni di antiche tradizioni della cultura popolare e alta, declinandole con una modernità in via di maturazione".
Il
Premio Al Ard Miglior Documentario sulla Palestina è stato assegnato al film “
The Living of the Pigeons”, di Baha’ Abu Shanab, (Palestina 2014), "
perché con l’asciuttezza di un racconto esemplare apre una finestra sulla condizione reale di un popolo e ne fotografa la sistematica oppressione e umiliazione. Il film coinvolge lo spettatore e documenta senza compiacimenti un momento drammatico della realtà quotidiana".
Il
Premio per Registi Emergenti è stato invece assegnato a “
To my mother”, di Ahmad al-Bazz e Yasser Jodallah, (Palestina 2014), "
perché riesce con semplicità ed emozione a raccontare attraverso una storia personale la storia di un popolo, comunicando un messaggio pieno di umanità nel segno del rifiuto dell’occupazione e appellandosi all’unità dei palestinesi. Per usare le parole dell’autore e protagonista: “Noi non ci faremo distruggere dal dolore".
La Giuria ha, inoltre, deciso di assegnare una
Menzione Speciale al film “
30th of March”, di Nidal Badarny (Palestina 2014), per la sezione
Miglior Film Palestinese, "
in quanto documenta un evento particolare -le manifestazioni di protesta e le stragi del 30 Marzo 1976- destinato a rappresentare una svolta nella vita del popolo palestinese, diventando un simbolo di attaccamento dei palestinesi alla loro terra e della lotta per una vita in piena libertà e dignità".
Una
Menzione Speciale è andata anche a “
Roshmia” di Salim Abu Jabal (Palestina 2014) "
per le modalità con le quali racconta il dramma intimo dello sradicamento e della solitudine, portato alle estreme conseguenze nella vita di due vecchi coniugi".
Il
Premio del Pubblico è andato al documentario “
Dreams Behind the Wall” di Elena Herreros (Palestina 2015).
16/03/2016, 15:22