CHE COS'È UN MANRICO - Sette giorni di speciale quotidianità
Il road movie diretto da
Antonio Morabito invita a cambiare punto di vista, abbattendo il pietismo 2.0 ed entrando nella vita intima di
Manrico, un ragazzo di 30 anni affetto da distrofia e di
Stefano, il suo operatore sanitario.
Uno spaccato nella vita di
Manrico durante una calda settimana estiva romana, tra docce in veranda, passeggiate per
Campo de' Fiori e partite a wheel chair hockey. Un viaggio per le strade piene di buche, tra ricordi di prestazioni sessuali e riflessioni sulla parola hanticappato, così tanto abusata. Una quotidianità fatta di mille intoppi, per la difficoltà nel salire le scale o nel deambulare per le strade del centro, resa ancora più complicata dall’indifferenza delle persone e della società.
Il documentario di
Antonio Morabito lascia poco spazio alla retorica, ma anzi esplora in modo schietto e diretto la vita di questo ragazzo che con ironia riesce a sdrammatizzare ogni problema come ad esempio una nonna un po’ invadente. Due giovani eroi che si imbattono con naturalezza negli spazi di una grande città piena di rumori e sorprese.
“Avevi detto che la tua vita sarebbe finita quando avresti smesso di mangiare da solo”: Manrico non è più autosufficiente, eppure non ha perso l’ironia e la scaltrezza di chi vuole andare avanti. Una vita particolare, vissuta con una dose di cinismo e un doc interessante proprio per la delicatezza con cui il regista posiziona lo spettatore lì vicino, accanto a Manrico a mangiare con lui spaghetti di soia.
19/04/2016, 17:13
Marta Leggio