Dal 13 al 17 maggio a Bergamo la terza edizione
di "Orlando. Identità, relazioni, possibilità"
"
Orlando" è arrivata alla terza edizione. Continua a crescere la rassegna che Laboratorio 80 dedica alle identità di genere e che da venerdì 13 a martedì 17 maggio 2016, a Bergamo, propone un viaggio nelle rappresentazioni sul corpo.
Con film in anteprima, spettacoli teatrali e performance di compagnie che arrivano da tutta Italia, incontri e laboratori, "
Orlando" indaga
“identità, relazioni e possibilità”: riflette sul rapporto con l’alterità, sugli stereotipi di genere e sulla varietà delle identità e degli affetti. Ispirandosi, se serve ricordarlo, all’omonimo romanzo di Virginia Woolf.
Come per le scorse edizioni, "
Orlando" si conclude il 17 maggio, "
Giornata Internazionale contro l’Omofobia", e prevede cinque giornate ricchissime, fatte di oltre 30 proposte: più di 15 film; cinque spettacoli, di cui alcuni anche per bambini; tre incontri dedicati alle scuole superiori; una conferenza; un laboratorio artistico; un concerto; un incontro di formazione ed una performance speciale. Buona parte delle iniziative, organizzate grazie anche alla collaborazione con oltre 30 realtà tra associazioni, enti istituzionali e festival, si svolgono all’Auditorium di piazza Libertà. Sono però previsti appuntamenti anche nell’ex Chiostro del monastero del Carmine in Città Alta, nello Spazio Scopricoop, nello spazio NOAM-Nuova Officina Arte e Mestieri, nella Sala Lama della CGIL e, nel caso di un progetto particolare, in diversi punti all’aperto della città.
Tra i film inediti, mai distribuiti nelle sale italiane, "
La Belle Saison" di Catherine Corsini, con Cècile de France, storia di un amore delicato e contrastato tra le giovani Delphine e Carol nella Parigi degli anni ’70 (venerdì 13 maggio), e lo straordinario "
Elephant Song" di Charles Binamè, con Xavier Dolan nel ruolo di attore protagonista: racconto del dialogo tra uno psichiatra e un giovane paziente, l’ultimo ad aver visto un dottore misteriosamente scomparso (sabato 14).
E poi "
Gardenia" di Thomas Wallner, impeccabile trasposizione cinematografica dell’omonimo spettacolo del coreografo Alain Platel: un capolavoro realizzato mescolando cinema, teatro, danza musica e arti visuali (lunedì 16), e "
Irrawaddy Mon Amour" dei registi bergamaschi Valeria Testagrossa e Andrea Zambelli, realizzato insieme a Nicola Grignani: film documentario che racconta il coraggio di due giovani uomini innamorati che vivono in un piccolo centro rurale della Birmania e decidono di sposarsi (martedì 17).
Tra le compagnie di danza sono da segnalare il giovane e pluripremiato gruppo "
CollettivO CineticO" di
Francesca Pennini, che propone la performance interattiva "
No, non distruggeremo l’Auditorium di Bergamo" (domenica 15) e lo spettacolo 10 "
Miniballetti" (lunedì 16).
Presente anche un progetto speciale pensato per la città:
Silvia Gribaudi mette in scena "
A corpo libero", performance ironica e coinvolgente che per la prima volta viene proposta in un percorso di dieci repliche nel corso della stessa giornata, facendo tappa in diversi spazi pubblici e luoghi di vita quotidiana (sabato 14).
"
Orlando è uno spazio di riflessione condiviso all’interno della città" - spiega
Mauro Danesi di Lab 80, curatore della rassegna - "
perché ogni edizione nasce dalle relazioni che per tutto l’anno si mantengono vive e fertili tra associazioni e enti promotori. Il bisogno di lavorare e condividere su temi come gli stereotipi di genere e la libertà degli affetti non appartiene solo ad una piccola comunità, prova ne è il fatto che di anno in anno le collaborazioni continuano a crescere. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare le differenze e dare un piccolo contributo, attraverso una valida proposta culturale, per la costruzione di una società più libera per tutti e tutte".
04/05/2016, 12:36