TGLFF31 - Un tributo al Principe Maurice
Un po' arte e un po' racconto, "
Principe Maurice #Tribute" dà voce e palcoscenico a una delle storiche figure di riferimento della vita notturna italiana,
Principe Maurice, appunto.
Durante una lunga intervista in cui ricostruisce il proprio percorso artistico e riflette su di sé ("la mia vita è un varietà, perché sono uno nessuno e centomila, e sono sempre in cerca di un nuovo me stesso") il performer rievoca gli inizi riminesi alla discoteca Cocoricò, dove ha creato mito e mistero intorno alle sue apparizioni, fino alle serate al Plastic, club milanese dove ha avuto modo di arricchire i suoi spettacoli cantando e facendo il dj.
Unica costante negli anni, lo accompagna un'innata passione per i costumi e il trasformismo, rivelata dal colpo di fulmine - ancora giovinetto - per il carnevale di Venezia, che lo vede protagonista ogni anno e dà continua linfa alla sua creatività.
Esibizionista (per sua stessa ammissione) e generoso, tra un'evocazione e l'altra il Principe si fa uomo aprendo una porta anche sul suo privato (la famiglia e i due grandi amori della sua vita), e in conclusione di racconto arriva a condividere la sua personale ricetta di vita, insospettabilmente semplice per un uomo sempre in movimento: stare bene.
A "visualizzare" la narrazione del documentario alcune performance notturne e carnevalesche ma, soprattutto - e sopra tutto - tre magnifici video artistici che valorizzano la gestualità e l'espressività di Maurice: coniugando la passione per il canto lirico, la musica barocca e i suoi due nomi tutelare (
Klaus Nomi e Lindsay Kemp) il Principe e il regista,
Daniele Sartori, regalano tre vere perle da vedere e rivedere.
08/05/2016, 12:12
Sara Galignano