BFF 34 - "Aurora, un Percorso di Creazione":
una diversa percezione dell'arte
Un film diario, dove le prove per la realizzazione di spettacolo teatrale diventano solo il tramite per raccontare il rapporto tra persone abili e meno abili, tra danzatori e sportivi. Così, possiamo sintetizzare "
Aurora, un Percorso di Creazione", documentario di ricerca realizzato da Cosimo Terlizzi ambientato durante una tappa della residenza di creazione avvenuta a Parigi dell'omonima rappresentazione, all’interno degli spazi del Centro Nazionale di Danza di Pantin.
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Aurora" segue il percorso di creazione dell'opera di Alessandro Sciarroni, la cui ricerca parte dal Goalball, disciplina paraolimpica sport praticata da non vedenti e ipovedenti. Nel microcosmo del teatro si incontrano, così, attori e danzatori professionisti con il gruppo di sportivi mano abili, che insieme affinano le tecniche di costruzione dell'operada portare sul palcoscenico. Terlizzi è bravissimo a portare il film su un filo conduttore diverso da quello di un "freddo" backstage. L'artista visivo sposta la sua attenzione sulle dicotomie presenti nel gruppo, facendo diventare i singoli atleti ed i loro gesti strumenti della scoperta di un nuova consapevolezza, fatta non più dalle osservazione delle cose, ma dalla loro percezione tramite altri sensi. Il lavoro effettuato da Terlizzi è sintetizzabile nelle sue parole: "
il loro udire nella vita è in qualche modo sinonimo del nostro vedere".
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Aurora" è un'evoluzione del lavoro dell'autore stesso, che da artista visivo, la cui opera è tutta basata sulle immagini ed i colori, entra in contatto e descrive una nuova realtà, creando un nuovo approccio artistico, riconsiderando la visione delle cose da un’altro punto di osservazione.
27/05/2016, 19:30
Simone Pinchiorri