#CA2016 - "Fukushima", una storia nucleare
Sono passati più di cinque anni da quell'
11 marzo 2011 quando il Giappone tremò, e uno tsunami senza precedenti travolse (anche) la centrale nucleare di Fukushima provocando enormi danni, una nube tossica su un'area molto vasta e il rischio (concreto) della devastazione per l'intero Giappone.
Sono passati più di cinque anni, ma ancora oggi rivivere quei giorni riesce a coinvolgere e sconvolgere: merito di
Matteo Gagliardi, regista del documentario "
Fukushima - A nuclear story", che ricostruisce i fatti e li approfondisce grazie al racconto in prima persona del giornalista di SkyTg24
Pio D'Emilia, nel paese nipponico al tempo degli eventi e anche successivamente.
Un documento straordinario, frutto delle 300 ore circa registrate da D'Emilia in prima persona, tra le prime immagini dei palazzi di Tokyo colpiti dalle scosse (con la popolazione per strada incredibilmente tranquilla - almeno per noi non abituati...) fino alle prime drammatiche informazioni in arrivo da
Fukushima. E poi, ancora, il tentativo di raggiungere l'area più colpita, prima impossibile poi concesso, le dinamiche politiche, le dietrologie, le dure reazioni all'intero sistema nucleare di un paese solitamente immune alle proteste di piazze, i drammi e i pericoli celati...
Un lavoro completo, esauriente, preciso e ricco di informazioni: "
Fukushima - A nuclear story" è un ottimo esempio di documentario di denuncia e approfondimento, come troppo poco si vede nel nostro paese, realizzato da una piccola casa di produzione milanese, Teatro Primo Studio – Film Beyond e distribuito in tutto il mondo (la versione inglese è doppiata da Willem Dafoe, quella italiana da Massimo Dapporto).
05/06/2016, 08:15
Carlo Griseri