PORNO & LIBERTÀ - Una storia italiana
L'Italia degli anni '70 era molto diversa da quella odierna, molto più di quanto quattro decenni di tempo lascerebbero supporre. Un paese bigotto, chiuso, grigio, in cui il corpo era represso e la libertà di rappresentarlo molto limitata. Nello spazio di pochi anni, però, un fermento culturale nuovo cambiò tutto, o quasi.
Sono proprio questi gli anni e i fatti a cui si rivolge
Carmine Amoroso nel suo documentario "
Porno e libertà", il primo tentativo in Italia di raccontare la pornografia e il suo dirompente impatto sulla nostra società. L'avvento del porno, e in particolare l'azione di due uomini,
Lasse Braun e Riccardo Schicchi, riuscì a scardinare quel grigiore e a 'svegliare' l'Italia.
È sicuramente lo scomparso Schicchi l'eroe principale di "Porno e Libertà", il suo volto ad aprire e chiudere il racconto e la sua figura a costellarne la parte centrale: lui e le sue creature,
Cicciolina in primis, furono a loro modo eroici nello sfidare le convenzioni fino ad arrivare a un impensabile successo (che portò, come ricorda
Marco Pannella nel documentario, la pornostar addirittura in parlamento).
Realizzato con molte difficoltà produttive ma capace di riassumere un'epoca lunga e complessa, "Porno e Libertà" regala una fotografia al nostro paese che riesce a svelarne angoli dimenticati, e rivedere Bertolucci in piazza a difendere il porno e l'
intellighenzia schierata accanto a nudi e spettacolini osé sa scuotere ancora oggi.
22/06/2016, 09:00
Carlo Griseri