Quattro settimane di lavoro serrato per produrre quattro minuti di cortometraggio: è l'impegnativa sfida che stanno affrontando in questi giorni (le riprese sono iniziate lunedì 11 luglio e si concluderanno il prossimo 8 agosto) autori e produttori del cortometraggio in stop motion "
Framed", in corso di lavorazione negli spazi della
Film Commission Torino Piemonte a Torino.
Diretto da
Marco Jemolo, il corto è prodotto da un gruppo di realtà di cui è capofila
Grey Ladder, insieme a
Nicoletta Cataldo di Insolita Film,
Eleonora Diana e lo stesso regista. "La sfida della stop motion ci ha intrigato - ha spiegato sul set Cataldo - abbiamo chiesto a Marco che già conoscevamo se avesse un'idea e lui, per fortuna, l'aveva! Abbiamo messo insieme una squadra di lavoro in pochi giorni, conoscevo Eleonora e con lei - che è torinese - è nata l'idea di girare a Torino".
La collaborazione della FCTP è stata immediata e su più fronti, Grey Ladder si è confermata produzione intelligente e molto attiva, a Torino sono stati reclutati membri della troupe (oltre a Diana,
Linda Kelvink diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Animazione è la capo-animatrice,
Valentina Menegatti è l'assistente scenografa,
Claudio Meloni è il direttore della fotografia) e si è quindi trovata la combinazione perfetta per far partire il progetto. Fanno parte del progetto anche l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e Lacumbia Film, che sta girando un documentario sulla lavorazione che vorrà anche essere uno sguardo su una tecnica in Italia ancora troppo poco conosciuta e utilizzata.
"Prima abbiamo passato un mese di lavoro per preparare il tutto, e ora ci aspetta un mese di riprese", spiega Jemolo, un passato nella live action ma la voglia e l'entusiasmo di testarsi con questa nuova realtà. "Il corto avrà tonalità noir, vuole offrire allo spettatore qualcosa a cui pensare: siamo davvero padroni del nostro futuro?".
La storia:
Fk, il protagonista, è un omino di plastilina, di quelli usati nel cinema d'animazione per fare film di intrattenimento. Ma possiede un'anima profonda e un forte spirito critico: si ribella alla sua condizione. In una stanza di interrogatori in un anonimo distretto di polizia, Fk è venuto a cercare la libertà di cui ogni essere vivente ha bisogno: quella di scegliere il proprio destino.
Già costituito il cast di voci, con
Guglielmo Favilla che presterà la sua a Fk e
Dario Penne all'Agente. A fine ottobre la post-produzione dovrebbe essere ultimata e si inizierà a cercare la location giusta per l'anteprima festivaliera.
A breve partirà anche una campagna di crowdfunding sul portale di Indiegogo.
14/07/2016, 11:56
Carlo Griseri