Su Rai Storia due serate per raccontare
la Mostra del Cinema di Venezia
In attesa dell’apertura della
73^ edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Rai Cultura dedica due serate, lunedì 29 e martedì 30 agosto, alla storia della prestigiosa manifestazione. A fare da filo conduttore le parole e le riflessioni del direttore Alberto Barbera, in carica dal dicembre 2011, su ciò che caratterizza il Festival dalla prima edizione del 1932 a oggi, su quanto sia cambiato e su quanto sia rimasto uguale a se stesso, secondo i contesti storici del cinema, del mondo e dell’Italia.
Il primo doc dal titolo “
La Rai e l’Istituto Luce raccontano la Mostra del Cinema di Venezia, 1932-1953”, di Giuseppe Giannotti, Enrico Salvatori, Davide Savelli - coprodotto da Rai Cultura e Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Teche Archivio Storico Luce, in onda lunedì 29 agosto 2016 alle 21.30 su Rai Storia - racconta la nascita della manifestazione sullo sfondo della mondanità cosmopolita degli anni Trenta. Sono le 21.15 del 6 agosto 1932. A Venezia Lido si accende un proiettore sulla terrazza a mare del Grand Hotel Excelsior. Un pubblico elegante e facoltoso segue il lungometraggio americano “Doctor Jekill and Mister Hide”, di Rouben Mamoulian. L’evento è il risultato dell’incontro di tre personalità: Giuseppe Volpi di Misurata, presidente della Biennale e figura di primo piano dell’industria italiana, Antonio Maraini, segretario della Biennale e uomo d’arte, Luciano De Feo, presidente dell’Istituto Internazionale per la Cinematografia Educativa, che riesce a portare al Lido majors americane e cinematografie europee. Una selezione di immagini recuperate dalle pellicole originali conservate negli archivi Luce e Rai, valorizzate da un procedimento di “telecinema” in formato HD, documenta le vicende storiche della Mostra: la nascita “internazionale”, le influenze del regime fascista dopo la proclamazione dell’impero, lo scoppio della seconda guerra mondiale, proprio il giorno della chiusura dell’edizione del 1939, le tre mostre di guerra, Venezia “Cinecittà” della Repubblica di Salò, il ritorno della pace e della democrazia con il rilancio nel ‘46, fino al clamoroso ex-aequo di sei leoni d’argento alla quattordicesima Mostra del ‘53. In particolare sono stati utilizzati i giornali Luce degli anni ’30 e ’40, il notiziario “Nuova Luce” del ’46, “La Settimana Incom” e “Mondo Libero” del dopoguerra, i documentari e i “girati” conservati nell’archivio dell’Istituto Luce. E ancora, dal patrimonio delle Teche Rai, i primi servizi del Telegiornale sperimentale del ’52-’53, le interviste radiofoniche di Lello Bersani, le pagine del Radiocorriere, e infine, interviste e testimonianze estratte degli anni 70 e 80 su quei primi ventun’anni.
Alle 22.30, la narrazione prosegue con “
La Rai racconta la Mostra del Cinema di Venezia, 1954-1967”. La Mostra è stato uno dei primi eventi seguiti dalla Rai appena nata, nel 1954. Da allora il servizio pubblico, con le sue telecamere, non è mai mancato all’appuntamento con la Mostra del Cinema di Venezia. Il documentario propone momenti della Mostra attraverso le cronache, i servizi speciali, le interviste, le prime dirette, tutto quello che è stato ritrovato nelle Teche Rai, fino al 1967, quando il vento della contestazione generale si avvicina alle coste del Lido, cambiando l’identità stessa della Mostra del Cinema.
28/08/2016, 08:46