Note di regia di "Monte"
Nei miei film spingo sempre i miei personaggi e le loro ossessioni al limite. Li metto nella condizione di dover fare qualcosa, qualcosa di impossibile, per cambiare le cose. Li metto alla prova per vedere come sopravvivono. Allo stesso tempo metto alla prova me stesso come filmmaker, in ogni momento, su ogni progetto, dovunque. Il mio personaggio principale, Agostino, è un contadino che prova proprio a fare qualcosa di impossibile e lo rende possibile. In questi giorni, in giro per il mondo, così tante persone stanno perdendo la speranza per la vita e per il futuro, per molte ragioni. I problemi di mille anni fa, di oggi e di domani, sono sempre gli stessi, e le cose brutte accadono oggi come in passato. Il mio personaggio, un uomo ordinario – un contadino che viene da mille anni fa – vi mostrerà che tutti abbiamo dei limiti e che le difficoltà della vita fanno parte della nostra quotidianità. Ma la cosa più importante riguarda quello che una persona vuole fare e perché lo vuole fare. Se credi nei tuoi obiettivi o vuoi fare qualcosa di impossibile, devi pagare per farlo. Per rendere qualcosa possibile in ogni momento, paga con il tuo cuore, abbi fede e sii paziente. Non mollare finché non ci arrivi. Perché? Perché questo è il dono dell’essere umano: la sfida. In questo risiede il significato del venire al mondo: nel fare qualcosa. Questa è la ragione per cui ho fatto questo film.
Amir Naderi