A Milano le Vie del Cinema portano il meglio di Venezia e Locarno
Lunedì 19 settembre debutta il secondo appuntamento dell’anno de
le vie del cinema, la manifestazione che porta a Milano i film dai Festival di Cannes, Locarno, Venezia e Torino.
Per otto giorni di programmazione,
dal 19 al 26 settembre, Milano ospiterà infatti una ricca selezione dei film presentati alla 73. Mostra di Venezia e al 69° Festival del film Locarno, oltre che alcuni titoli dalla 52a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e dal 21° Milano Film Festival.
La manifestazione, promossa da AGIS/ANEC lombarda e Comune di Milano, proporrà
oltre 60 proiezioni di 42 film in 14 sale cinematografiche milanesi (Anteo spazioCinema, Apollo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter, Ariosto spazioCinema, Arlecchino, Beltrade, Centrale Multisala, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina, Plinius Multisala) attente alla programmazione di cinema di qualità.
Verranno quindi proposti dalla 73. Mostra di Venezia 30 film.
Dal Concorso: PARADISE di Andrei Konchalovsky, Leone d’Argento per la miglior regia; di FRANTZ di François Ozon, Premio Marcello Mastroianni a Paula Beer; NOCTURNAL ANIMALS di Tom Ford, Leone d’Argento - Gran premio della giuria; LES BEAUX JOURS D’ARANJUEZ di Wim Wenders;
PIUMA di Roan Johnson;
QUESTI GIORNI di Giuseppe Piccioni;
SPIRA MIRABILIS di Massimo d'Anolfi e Martina Parenti; THE LIGHT BETWEEN OCEANS di Derek Cianfrance; UNE VIE di Stéphane Brizé.
Dal Fuori Concorso: AUSTERLITZ di Sergei Loznitsa;
L'UOMO CHE NON CAMBIÒ LA STORIA di Enrico Caria THE JOURNEY di Nick Hamm; THE MAGNIFICENT SEVEN di Antoine Fuqua.
Da Venezia Classici:
BOZZETTO NON TROPPO di Marco Bonfanti;
E VENNE L’UOMO – UN DIALOGO CON ERMANNO OLMI di Alessandro Bignami.
Da Orizzonti:
LIBERAMI di Federica Di Giacomo, Premio Orizzonti per il miglior film; KING OF THE BELGIANS di Peter Brosens, Jessica Woodworth;
IL PIÙ GRANDE SOGNO di Michele Vannucci; RÉPARER LES VIVANTS di Katell Quillévéré; THROUGH THE WALL (UN APPUNTAMENTO PER LA SPOSA) di Rama Burshtein.
Da Cinema nel giardino: THE SECRET LIFE OF PETS (VITA DA ANIMALI) di Chris Renaud, Yarrow Cheney.
Dalla Settimana internazionale della critica: LOS NADIE di Juan Sebastián Mesa, Premio 31. Settimana Internazionale della Critica;
LE ULTIME COSE di Irene Dionisio.
Dalle Giornate degli autori | Venice days: THE WAR SHOW di Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon, Premio Venice Days;
CAFFÈ di Cristiano Bortone; HOUNDS OF LOVE di Ben Young;
INDIVISIBILI di Edoardo De Angelis;
LA RAGAZZA DEL MONDO di Marco Danieli; QUIT STARING AT MY PLATE (NE GLEDAJ MI U PIJAT) di Hana Jušić;
VANGELO di Pippo Delbono.
Infine un piccolo appuntamento ma davvero speciale: la presentazione del cortometraggio FOOD FOR THOUGHT del 31enne milanese Davide Gentile, vincitore della prima edizione di
I LOVE GAI – Giovani Autori Italiani, il concorso nato da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox, che ha appena chiuso le porte alla 73. Mostra del Cinema di Venezia, già vincitore nello scorso maggio al Festival Internazionale della Creatività Leoni di Cannes.
Dal 69° FESTIVAL DEL FILM LOCARNO saranno invece in programma:
Per Piazza Grande: MOKA di Frédéric Mermoud, Premio Variety Piazza Grande, e STEFAN ZWEIG: FAREWELL TO EUROPE (VOR DER MORGENRÖTE) di Maria Schrader.
Dal Concorso Internazionale: il Pardo d'oro GODLESS di Ralitza Petrova;
MISTER UNIVERSO di Tizza Covi, Rainer Frimmel Menzione speciale, Premio FIPRESCI; THE LAST FAMILY (OSTATNIA RODZINA) di Jan P. Matuszyński, Pardo per la miglior interpretazione maschile.
Da Cineasti del presente: EL AUGE DEL HUMANO di Eduardo Williams, Pardo d’oro e Menzione speciale, e DONALD CRIED di Kris Avedisian.
Inoltre, dalla
52a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e grazie alla collaborazione con Formacinema, arriveranno a Milano: il pluripremiato LES OGRES di Léa Fehner, Premio Lino Micciché e Premio del Pubblico, e IN THE LAST DAYS OF THE CITY (AKHER AYAM EL MADINA) di Tamer El Said. Il 21° Milano Film Festival sarà inoltre presente con THE LURE di Agnieszka Smoczyńska.
Spiega il Presidente dell’ANEC lombarda,
Enrico Signorelli: «Anno dopo anno le vie del cinema ci permettono di fare il punto sul ruolo via via rinnovato che le sale stanno assumendo nell’era dello streaming. Le sale cinematografiche non sono più solo spazi di fruizione e di “prime visioni”, ma luoghi di socialità e di aggregazione dove ci si dà appuntamento sulla base dei propri interessi e della multiprogrammazione offerta dalla sala stessa. Crediamo sia sempre più importante riflettere sulla relazione con il pubblico o meglio i pubblici (a questo proposito a breve verrà presentato un progetto triennale dedicato al mondo della scuola insieme a Regione Lombardia e Esselunga). In questo senso tutti (operatori e Comune di Milano), siamo chiamati a fare sempre di più e meglio. Per esempio possiamo migliorare la promozione dei luoghi di cultura e spettacolo: prevedendo nelle stazioni delle linee della MM uno spazio con una mappa che segnali i luoghi di cultura e spettacolo situati in prossimità della stazione; prolungando l’orarioserale della metropolitana cittadina, nelle giornate del venerdì e del sabato, riprendendo una esperienza già fatta una decina di anni orsono; incentivando iniziative di co-marketing tra sale cinematografiche e musei comunali; promuovendo un Bando per la valorizzazione delle attività nelle periferie per incentivare le associazioni culturali e i soggetti che gestiscono spazi attrezzati a sviluppare progetti di inclusione sociale, di cultura e spettacolo. Inoltre, festival, sale cinematografiche, scuole di cinema, associazioni di cultura cinematografica possono essere invitati a concorrere alla creazione di un palinsesto di quattro giorni di film, incontri a tutte le iniziative utili per valorizzare ancor di più l’articolato tessuto creativo della nostra città».
14/09/2016, 08:15