I vincitori del Food Film Fest di Bergamo 2016
Comunicati i vincitori dell'edizione 2016 di FOOD FILM FEST - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA E CIBO.
Categoria Animazione
MR BLUE FOOTED BOOBY DI GINO BALDEON-ECUADOR
Il booby è un uccello delle isole Galapagos che nel cortometraggio animato creato da Gino Baldeón diventa umano. Il giovane regista è riuscito con la sua equipe a rappresentare un sogno interpretabile, definito giustamente un dipinto d’animazione. In pochi secondi si concentrano inquietudine, bellezza, fascino, eleganza e cinismo. Vero, l’animazione non è solo per bambini e riflette l’immaginazione come il cinema mostra la realtà. Bellissimo.
Categoria Food Movie/Fiction
LITTLE BIG GEORGE DI PRIYANKA TANWAR-INDIA
Forse non è ancora giunto il momento in cui la professione più ambita dei bambini non risulti essere quella del calciatore ma la figura del cuoco, del fantasioso e fascinoso chef, è prepotentemente entrata nell’immaginario collettivo come una specie di mito. Se lo chef fa tendenza il merito o la colpa è della televisione. Il protagonista di Little Big George ed il suo simpatico assistente ci servono sul piatto un cortometraggio molto ironico che esalta il teorico talento del futuro Carlo Cracco. W la mamma.
Categoria Doc
MANI DI MICHELE TRENTINI-ITALIA
Prima di tutto sono donne, mamme, nonne e già per questo affascinanti. Nelle mani descritte con semplicità da Michele Trentini ci sono sì le ricette, il cibo e la maestria nel realizzare tecnicamente queste prelibatezze ma soprattutto c’è la saggezza della vita vissuta e dell’esperienza. Mani segnate dal lavoro in un documentario che vorresti non finisse e continuasse a trasmettere quel senso di protezione che infonde chi lo ammira. Una coperta di rara bellezza.
Categoria ERG-East Lombardy
IL VORTICE FUORI DI GIORGIO AFFANNI, ANDREA GRASSELLI-ITALIA
Si parla di un contadino che ha deciso di non votare. Non con la matita alle elezioni ma sottraendosi per quanto consentito, ad una partecipazione attiva alla vita sociale, economica e politica del quotidiano. Giorgio Affanni e Andrea Grasselli lo seguono nel suo mondo agricolo e nella sua filosofia riuscendo a descrivere con schietto realismo il pensiero di Claudio Bertramelli, guidato dalla conoscenza, dal ritmo delle stagioni, da una follia lucida e consapevole. Non l’ha solo detto, l’ha fatto.
Premio Speciale Cesvi per il Sociale
BEST BEFORE DI JOE PALMER-INGHILTERRA
Abbiamo scelto di premiare il docu-film “Best Before” per tenere alta l’attenzione sul tema dello spreco di cibo, un problema che ha un drammatico impatto sugli equilibri globali di accesso al cibo. Sprecare cibo è un affronto etico perché sottrae nutrimento a popolazioni già affamate; sprecare cibo significa sperperare inutilmente il denaro, le risorse e le energie usate per produrlo o acquistarlo; sprecare cibo implica utilizzare ulteriori risorse per il suo smaltimento. Siamo convinti che la storia raccontata da Joe Palmer, un caso concreto di lotta allo spreco alimentare realizzato da un gruppo di giovani, possa fungere da esempio per i coetanei italiani ed europei spingendoli ad un cambiamento reale e quotidiano nelle proprie abitudini di consumo.
19/09/2016, 11:59