NAPOLI FF 18 - "Al di là del risultato" da Formia con ironia
Due anni di riprese, o meglio tre vacanze di natale. È così che nasce il film di
Emanuele Gaetano Forte, pensato per soddisfare una voglia di fare cinema che a venticinque anni cresce parallela al disagio generazionale.
E allora perché non unire le due cose e raccontarle insieme al proprio gruppo di amici che, chi più chi meno, sente e mostra un'insofferenza alla vita e un'insoddisfazione comune? E dunque a Formia, città natale del regista e del suo gruppo, le storie semplici e il carattere dei singoli sono materia per un film che dimostra come in provincia il racconto di sé sia più divertente e interessante di quello dei coetanei cittadini, spesso raccontati da professionisti di altre, più mature generazioni.
Ovviamente, la situazione bisogna saperla raccontare, saper dosare vizi e caratteri in maniera equilibrata sempre accompagnati da una buona dose di ironia. E la passione per il cinema, per
Nanni Moretti o per
Massimo Troisi (e Formia è a metà strada tra Roma e Napoli...) aiuta di sicuro nella riuscita.
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Al di là del risultato", in Concorso a Napoli nella sezione
Nuovo Cinema Italia, è un'opera prima che funziona, certamente non priva di imperfezioni e con qualche lunghezza di troppo, ma che arriva al pubblico, specialmente quello coetaneo. Nel film si riconosce immediatamente in un'Italia senza problemi economici che sembra porsi, da nord a sud passando per Formia, le stesse facili domande sulla vita e sul futuro. Il difficile è saperle raccontare.
28/09/2016, 11:33
Stefano Amadio