Note di regia di "Braccialetti Rossi 3"
Non avrei mai pensato di poter lavorare per tre anni ad una stessa serie… Ma i Braccialetti sono una cosa molto, molto speciale (e non solo per me)… e quindi eccomi qui. Penso che questa nuova terza serie sia molto vitale e che abbia una freschezza e una profondità anche maggiore delle serie precedenti. Le “radici” dei nostri protagonisti sono così potenti che in qualche modo la continuazione della loro storia si è scritta da sola. Sono diventati più grandi, più consapevoli e hanno altri strumenti per combattere le loro battaglie, piccole o enormi. Mi sento di promettere allo spettatore delle nuove storie emozionanti e commoventi. Guidati come sempre dai valori che i Braccialetti riconoscono, come l’amicizia, il coraggio, la solidarietà e dalla ricerca di una visione originale, che cerchi di trovare un senso anche dietro ai dolori e alle perdite più atroci. In questa serie assisteremo alla battaglia finale di Leo contro il lato oscuro della Forza. Il suo coraggio e la sua instancabile positività questa volta sono veramente messi alla prova. Nella sua lotta per la guarigione si troverà a dover anche affrontare dei fantasmi del suo passato. Degli avvenimenti dolorosi della sua infanzia riaffioreranno prepotentemente e lo costringeranno ad una vera e propria indagine che lo porterà a scontrarsi con un personaggio oscuro la cui esistenza è intrecciata alla sua. Accanto a lui c’è Cris che la vita ha messo davanti a prove dolorose: il conflitto con la famiglia, l’Amore profondo per un ragazzo malato senza prospettiva di futuro, la coraggiosa scelta di cambiare la propria vita… La storia di Flam avrà un’evoluzione inaspettata. La ricerca di un donatore di staminali a lei compatibile innescherà una reazione a catena che porterà ad una verità nascosta. E la verità porta sempre ad una sorta di guarigione, in questo caso nel seno della sua famiglia, dove vengono alla luce rapporti falsi e grandi rimozioni. I genitori di Nina scopriranno la malattia della figlia e la loro storia sarà struggente e profonda. Vale cercherà di rinnovare la sua vita “fuori” e troverà un amore a cui dovrà far comprendere il senso dell’amicizia tra i Braccialetti. Accanto ai dottori Lisandri, Alfredi e dott. Carlo e ai ragazzi Toni, Davide, Rocco, Chicco, entreranno nella storia nuovi personaggi. Come Bobo, un ragazzo gravemente malato di cuore che ha un rapporto molto stretto e conflittuale con la sua mamma, una ragazza madre inadeguata e un po’ naive (Francesca Chillemi). Bobo sarà preso in cura da un nuovo cardiologo (Giorgio Marchesi). Come sempre il mio lavoro sul set è stato soprattutto al servizio dei giovani attori. Per aiutarli a non recitare, ma ad essere se stessi cercando la verità spiazzante dei loro personaggi. E aiutando gli attori adulti a “sintonizzarsi” con il mondo dei Braccialetti. Quest’anno la serie si arricchisce di nuove location e più esterni che danno respiro alle scene più dure dell’ospedale. Ancora una volta abbiamo camminato sul filo del rasoio cercando di realizzare un film che faccia sorridere ma anche pensare e commuovere. Parlare di valori, senza retorica. Raccontare la malattia in un film pieno di vita…
Giacomo Campiotti