I vincitori del TOHorror Film Fest 2016
Primo premio Lungometraggi
Psiconautas, the forgotten children, Alberto Vàsquez (Spagna 2015 - 75′)
Tratto dall’omonica graphic novel il film coinvolge per la forza dei personaggi, nel racconto di un mondo metaforico difficilmente dimenticabile. Ha la forza di un nuovo classico.
MENZIONE SPECIALE
Fear Itself, Charlie Lyne, (UK 2015 - 87′)
Racconto in prima persona lirico sulle varie manifestazioni della paura, attraverso un viaggio nella storia del cinema horror. Ambizioso e riuscito.
Primo premio Cortometraggi
Laura, lost, Simon Sandquist, USA 2016
Per il sapiente utilizzo dei topoi del genere, il piglio sicuro nella realizzazione e, più nello specifico, una regia capace e puntuale.
MENZIONI SPECIALI
The Black Bear, Méryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron, Belgio 2015
Per il dirompente umorismo nero, lo splatter come cifra grottesca, surreale e l’intelligente costruzione.
Event Horizon, Joséfa Celestin, UK/Francia 2016
Per aver saputo creare un’ambientazione sospesa, capace di trattare l’ingenua crudeltà dell’adolescenza con toni delicati, sostenuta da un cast giovane e talentuoso.
Primo premio Sceneggiature
Origine, Vincenzo Pandolfi
Un lavoro intrigante che riscopre gli elementi inquietanti e oscuri della tradizione del folklore italiano, in particolare in questo caso di quella sarda; la sceneggiatura attualizza quello che può essere un grande bacino di materiale per la rinascita di un tipo di horror con caratteri tipicamente italiani, ma al contempo capaci di attirare l’attenzione internazionale.
MENZIONE SPECIALE
Dentro, Alex Creazzi
Per l’originale rilettura del tema del “doppio”, un classico dell’horror psicologico da “William Wilson” di Poe in avanti; per la precisa caratterizzazione del protagonista, un disk jockey innamorato del vinile nell’era della musica digitale; per l’efficace utilizzo delle tecniche di flashback e flashforward, che mantengono alto il livello della suspense per tutta la sceneggiatura.
Premio Effetti speciali
Un ciel bleu presque parfait, Quarxx, Francia 2015
Per la qualità generale di realizzazione tecnica degli effetti, ma particolarmente per le qualità sia di studio che di esecuzione del trucco del personaggio della sorella.
Premio “Antonio Margheriti”
(per il film con la più spiccata inventiva artigianale)
The Blind King, Raffaele Picchio (Italia 2015 - 90′)
Premio “Anna Mondelli”
(per la miglior opera prima o miglior talento giovanile)
In a Lonely Place, Davide Montecchi (Italia 2016 - 83′)
Premio del Pubblico
Lungometraggio:
Psiconautas, the forgotten children, Alberto Vàsquez (Spagna 2015 - 75′)
Cortometraggio:
Nada S.A., Caye Casas, Spagna 2014
17/10/2016, 11:18