Reggio Film Festival: il CineBus del Teatro dell’Orsa attraversa
le vie dei cinema perduti di Reggio Emilia
«Un autobus percorre un itinerario insolito in città, fa tappa davanti alle sale cinematografiche perdute, chiuse, invisibili e consegnate a un’epopea del secolo passato. Ogni fermata è l’occasione per ricordi e incontri inaspettati, a volte inspiegabili»: Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa introduce CineBus, inusuale progetto performativo a metà strada fra teatro e cinema che rappresenta la grande novità della quindicesima edizione del Reggio Film Festival, manifestazione di respiro internazionale diretta con pervicace passione da Alessandro Scillitani. L’edizione 2016 del Festival, in programma a Reggio Emilia dal 3 al 14 novembre, ha come tema principale il viaggio: tra i molti ospiti prestigiosi vale segnalare almeno Paolo Rumiz, che insieme allo stesso Scillitani proporrà lo spettacolo La voce della strada e Giuseppe Cederna, che presenterà Di passi e di respiri, toccante performance dedicata ai migranti.
«Quando abbiamo visto un film che ci ha cambiato la vita? Quando abbiamo tremato per la paura al cinema? Quando abbiamo condiviso un film con la persona amata? Il cinema non ci giudica, ci lascia liberi di attraversarlo, un territorio sconfinato di invenzione. In questa terra si trovano reperti indimenticabili di memoria collettiva che si annodano alla nostra vita» suggerisce Monica Morini del Teatro dell’Orsa a proposito dell’inedita esperienza a cui sarà possibile partecipare sabato 12 e domenica 13 novembre (tre rappresentazioni al giorno, alle ore 19, 21 e 22.30). «Il Reggio Film Festival attrae centinaia di spettatori, i cortometraggi sono selezionati fra proposte che vengono da tutto il mondo. In questa girandola di sguardi corre il nostro CineBus, Un viaggio dentro al cuore della città capace di accendere memorie, un pellegrinaggio che ha stazioni di fermata impreviste, accanto alle vecchie sale cinematografiche oggi purtroppo chiuse. Un rito vitale che abbraccia la bellezza del cinema».
Concludono Monica Morini e Bernardino Bonzani: «Una costellazione improbabile di mirabolanti personaggi usciti dalle pellicole dei film dei più grandi registi, da Fellini a Kubrick, da Chaplin a Leone, da Bertolucci a Spielberg, prendono vita fuori e dentro all’autobus, spalla a spalla con il pubblico. CineBus sarà un rito a quattro ruote ironico e struggente. Una festa».
CineBus è una produzione di Reggio Film Festival e del Teatro dell’Orsa realizzata con la collaborazione alla drammaturgia di Annamaria Gozzi e Alessandro Di Nuzzo, le musiche dal vivo di Gaetano Nenna, la ricerca di Paolo Ferraroni e il lavoro scenico degli attori del Teatro dell’Orsa: «Collaborare con lo staff appassionato del Reggio Film Festival è un privilegio. Molti sono i volontari che portano competenza, slancio e costruiscono una zattera di utopia che inonda la città con appuntamenti imperdibili».
Il punto di ritrovo e partenza del CineBus sarà nello spiazzo antistante La Fonderia di Aterballetto in Via della Costituzione 39. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria. È possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la Libreria Punto Einaudi in via dei Due Gobbi 3B a Reggio Emilia. Si consiglia di telefonare o di scrivere per prendere accordi: 0522 1698483, 345 4590020,
[email protected].
27/10/2016, 18:58