CRONACA DI UNA PASSIONE - La vita in debito
Possono esserci eventi nella vita di un essere umano talmente forti e significativi da determinare la sua capacità e volontà di sopravvivere ? E se ci sono quali sono oggi? Non è facile ammetterlo ma bisogna avere il coraggio di scoprire la verità e parlarne.
Ed ecco che il cinema incontra la cronaca e si fa veicolo di un messaggio disperato di aiuto con il nuovo film di
Fabrizio Cattani, di cui è protagonista la situazione sconcertate e disumana in cui molti cittadini italiani in particolare nelle regioni del nord-est vivono dal 2012 a oggi.
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Cronaca di una passione" non si ispira alla realtà dei fatti ma è la realtà nelle sue espressioni più crude e vergognose. È la storia di una testimonianza di vita raccolta fra la gente. È la storia di due anziani coniugi Giovanni (
Vittorio Viviani) e Anna (
Valeria Ciangottini) la cui vita semplice, abitudinaria e dignitosa viene distrutta da una mancanza economica nei confronti dello Stato. Problemi per non aver versato regolarmente i contributi preferendo pagare, con quel po' che guadagnavano, i dipendenti della loro piccola osteria.
La loro voce per quanto insistente è spesso ignorata, la solidarietà e l'attenzione verso l'altro sembrano essere scomparse in un mondo fatto di sotterfugi, numeri, casi e regole.
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Cronaca di una passione" in tour per tutta l'Italia dal 7 Novembre è la fotografia in negativo e senza filtri dell'Italia di oggi. I momenti del faticoso cammino dei due protagonisti sono accompagnati e sostenuti dalle melodie delicatamente malinconiche in cui prevale la voce solitaria del pianoforte.
La regia di Cattani valorizza momenti silenziosi fatti di sguardi e carezze, di quotidianità e dei suoi istanti, rallentando il tempo del racconto. Ma soprattutto realizza un film di denuncia e di impegno civile che spera di smuovere le coscienze e chi ha il dovere di salvaguardare la vita dei propri cittadini.
12/11/2016, 11:00
Chiara Preziosa