I vincitori del Florence Queer Festival 2016
PREMIO MIGLIORE LUNGOMETRAGGIO (ex-aequo)
Center of my World di Jakob M. Erwa (Austria, 2016)
Motivazione: Per l’ineccepibile costruzione tecnica, perfezione formale, regia ed interpretazione. Un viaggio retrospettivo nella possibile quotidianità di un adolescente in cui tutti possono riconoscersi al di là della propria sessualità.
Garten der Sterne di Pasquale Plastino e Stéphane Riethauser
Motivazione: Con la splendida idea di un “cimitero amico” aggiunge alla tematica dell’universo omosessuale una visione del mondo che va ad arricchire con la sua raffinatezza l’universo di tutti noi
MENZIONE SPECIALE
Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente
Motivazione: Per la delicatezza con cui racconta un personaggio omosessuale che la gente continua a ricordare con affetto nonostante la posizione scomoda del protagonista e l’epoca decisamente difficile in cui è vissuto.
PREMIO VIDEOQUEER
Alzheimer’s: A Love Story di Gabe Schimmel e Monica Petruzzelli (Canada, 2015)
16/11/2016, 10:47
Simone Pinchiorri