TFF34 - A BITTER STORY, cinesi in Piemonte
Una enorme comunità di cinesi vive in Piemonte, nei piccoli comuni limitrofi di
Barge e Bagnolo, ai piedi delle Alpi e poco fuori Torino. Una comunità giovane (il 60% circa degli adolescenti della zona sono cinesi!), con famiglie che nel corso degli anni si sono riunite e radicate, attirate dal grande lavoro nel campo della lavorazione di pietre nelle cave.
È questo l'ambiente in cui si muove
Francesca Bono con il suo documentario d'esordio, "
A Bitter Story", un inedito, interessante e sorprendente "incontro ravvicinato" con i giovani cinesi di Piemonte, ragazzi che - a parte alcuni sparuti casi - non si sono ancora integrati nella realtà locale, parlano solo tra loro (e non tutti in italiano), trovando anche poca comprensione all'interno del loro gruppo sociale.
Il lavoro e i soldi come unico obiettivo familiare (al punto che i genitori paiono disinteressati ai voti presi a scuola...), sogni e speranze ancora da avere chiari, come per tutti gli adolescenti, ma già la certezza che verranno soffocati dalla realtà, resi impossibili (quali che siano) dalla tradizione familiare.
Aperto e chiuso da una evocativa ed efficace "emersione" dalla nebbia, "
A Bitter Story" ha l'enorme pregio di far entrare lo spettatore privilegiato nei pensieri di questi ragazzi, guardando da vicino visi e volti che sono presenza ormai abituale nelle città italiane (dove più, dove meno) ma che raramente si aprono all'esterno.
22/11/2016, 10:30
Carlo Griseri