FdP 57 - Grande successo per la prima mondiale di "Vita Nova"
La proiezione di
"Vita Nova" di Danilo Monte e Laura D'Amore ha registrato il tutto esaurito al cinema La Compagnia la prima mondiale di
Vita Nova al
57° Festival dei Popoli.
“Con questo documentario abbiamo voluto trattare il tema della fecondazione assistita, vissuto da molti come un tabù”. Lo hanno detto oggi a Firenze i registi Danilo Monte e Laura D’Amore in occasione della prima mondiale di Vita Nova, il documentario sul tema della fecondazione assistita, in Concorso italiano al 57° Festival dei Popoli. La proiezione ha registrato il sold out. “ Nel momento in cui ci siamo resi conto di non riuscire ad avere un figlio – ha spiegato Monte davanti a una platea commossa – abbiamo deciso di filmarci nella nostra quotidianità, nella speranza che il fatto di non riuscire a procreare potesse servire a fare nascere la nostra creatura attraverso il linguaggio cinematografico”.
Il film racconta, senza filtri e attraverso un messaggio di inno alla vita molto forte, il percorso intimo e profondo dei protagonisti. Danilo e Laura, coppia artistica e nella vita, alla loro prima co-regia insieme, decidono di raccontare la loro recente esperienza di fecondazione assistita. Lui è un regista, lei è la sua produttrice e insegnante di Yoga e, all’alba di questo difficile momento della loro vita, si filmano. Fin dai primi fotogrammi lo spettatore entra nella casa dei due registi, nel profondo della loro relazione e della loro vita, entrando in contatto con il difficile, e spesso sconosciuto, percorso che sempre più coppie sono costrette ad affrontare per diventare genitori. Un cammino apparentemente naturale, come il desiderio di avere un figlio, si trasforma in un caleidoscopio di emozioni a tinte molto vivaci, mescolando gioie, pianti sinceri, comprensibili dubbi e infinite attese burocratiche. Nel corso di tutto il film si assiste a un crescendo di circostanze che mettono a nudo attimi e situazioni molto crude e difficili da raccontare per una coppia che, per dirla in stile dantesco, è alla costante ricerca di una vita rinnovata dall’amore.
28/11/2016, 08:48