PERFETTI SCONOSCIUTI - Presentato a
Bruxelles alle istituzioni europee
Il film "
Perfetti Sconosciuti" diretto da Paolo Genovese - vincitore del David di Donatello per il miglior film e la migliore sceneggiatura, migliore sceneggiatura al Festival di Tribeca, Nastro d'Argento italiano per la migliore commedia – è stato protagonista a
Bruxelles di una proiezione speciale dedicata ai rappresentanti delle istituzioni europee e alla comunità italiana.
Fedele Confalonieri nel suo discorso di apertura - alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, del presidente della Commissione Cultura Silvia Costa e dell’Ambasciatore Giovanni Pugliese - ha ricordato l'impegno di Mediaset per la produzione di opere europee negli ultimi 25 anni:
"
Ciò che veramente tiene insieme l'Europa è la cultura e i broadcaster sono il motore della politica europea per lo sviluppo dell'industria audiovisiva. Queste sono le cose che sappiamo fare meglio: individuare talenti originali e sviluppare storie radicate nella nostra cultura. Ci auguriamo di continuare a produrre contenuti video capaci di emozionare ed essere visti nel mondo: perché la sfida è far diventare la nostra diversità culturale un punto di forza anziché di debolezza".
Prodotto nel 2016 da Medusa, “
Perfetti Sconosciuti” ha rilanciato anche all’estero la tradizione dei migliori maestri della commedia italiana. I diritti cinematografici sono stati venduti in più di 40 paesi al mondo e altre 10 nazioni - tra cui Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti e Cina – si apprestano a girare il remake tratto dalla sceneggiatura originale.
Il regista
Paolo Genovese è intervenuto attraverso un videomessaggio: "
Tutti noi, autori, registi, spettatori, ci troviamo in un contesto in cui lo sviluppo tecnologico è sempre più veloce: se le regole non sono chiare e uguali per tutti possono crearsi squilibri pericolosi.
E’ urgente un nuovo quadro regolatorio che difenda il copyright e promuova investimenti in contenuti culturali e creativi. Solo così il sistema audiovisivo europeo potrà competere con i grandi players americani e internazionali".
02/12/2016, 13:36