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SOTTO18 2016 - Il programma di mercoledì 7 dicembre


SOTTO18 2016 - Il programma di mercoledì 7 dicembre
Sottodiciotto & Campus si conclude con due proiezioni in orario preserale. Alle 18 (al Cinema Romano 2), viene presentato un grande classico del cinema L’uomo dei cinque palloni (1965), vincitore al Festival di Venezia 2016 del Leone d’oro per il miglior restauro. Ad ottenere il riconoscimento è stata la Cineteca di Bologna che ha presentato, insieme con il Museo Nazionale del Cinema e in collaborazione con Warner Bros, la versione restaurata del film in occasione del 20° anniversario della morte del suo protagonista, Marcello Mastroianni, nella pellicola di Marco Ferreri l’industriale preda dell’ossessione di capire fino a che punto si possa gonfiare un palloncino prima di farlo scoppiare. A Sottodiciotto & Campus la proiezione del film ‒ la prima pubblica dopo quella veneziana ‒ è dedicata, dal canto suo, alla memoria di Gianni Rondolino e di Gianni Volpi come fondatore e presidente, rispettivamente, di Cinema Giovani e di Aiace. Il Festival intende ricordarli per l’impegno, durato per entrambi una vita, nel coltivare il rapporto tra le nuove generazioni e il cinema e tra le generazioni di tutte le età e il cinema di qualità che tanto ha contribuito a formare un pubblico straordinariamente competente e appassionato come quello torinese. Saranno presenti in sala Lina Rondolino e Manuela Volpi. Alla proiezione interverranno il direttore del Museo Nazionale del Cinema Alberto Barbera, Davide Ferrario, il primo distributore, nel 1978, della versione integrale di Break up - L’uomo dei cinque palloni (in origine uscito come episodio di Oggi, domani e dopodomani), e Massimo Sordella, il mecenate torinese che ha reso possibile il restauro del film.

Alle 19 (al Cinema Centrale) Sottodiciotto & Campus propone la première di À peine j’ouvre les yeux di Leyla Bouzid, pre-selezionato per rappresentare la Tunisia nella prossima corsa agli Oscar e finalista al Lux Film Prize 2016, il concorso internazionale istituito dal Parlamento europeo con cui il Festival ha rinnovato anche quest’anno la sua collaborazione. Ambientato a Tunisi, nell’estate del 2010, alla vigilia della Rivoluzione dei Gelsomini, vincitore del premio del pubblico alle Giornate degli Autori di Venezia, il film restituisce indirettamente il clima di fermento sociale e culturale precedente la primavera araba attraverso la storia di Farah, diciottenne ribelle e audace con tanta voglia di divertirsi, scoprire l’amore e frequentare la città di notte, che, appena diplomata, sfida la volontà della sua famiglia, decisa a iscriverla a Medicina, e il conformismo imposto dal regime militando in un gruppo politico rock.

Sottodiciotto & Campus conclude la sua XVII edizione, l’ultima in periodo invernale, con un bilancio estremamente positivo: «Nel suo ‘abito nuovo’ il Festival ha avuto una straordinaria risposta di pubblico», dice il direttore Steve Della Casa ‒ «con sale esaurite, grande partecipazione a tutti gli svariati eventi proposti – dagli incontri con i registi a quelli con gli scrittori, dagli appuntamenti musicali a quelli fumettistici ‒ e grande attenzione da parte dei mezzi di comunicazione. Per un Festival innovativo e transmediale è un'immensa soddisfazione, che ci spinge a continuare su questa strada come sarà verificabile fin dalla prossima, ravvicinata edizione ".
La XVIII edizione di Sottodiciotto & Campus si svolgerà dall’1 al 7 aprile 2017, date che sanciranno la definitiva collocazione del Festival nel periodo primaverile.

Tutti gli appuntamenti e le proiezioni del Festival sono a ingresso gratuito.

06/12/2016, 12:57