I premi della XXVI edizione del Noir in Festival
Due le location, due i colori degli occhi della pantera, due le anime di un festival che, dopo 26 anni, ha saputo rinnovarsi pur conservando il suo spirito noir, portando a Como e a Milano tutto il meglio del genere: dal cinema alla televisione, dalla letteratura alla cronaca.
Prima della chiusura del festival, che nella mattinata di domani ospiterà la finalissima di FIGHT CULT, il game sul cinema noir italiano degli anni 2000 che ha visto scontrarsi studenti e appassionati, andrà in scena questa sera al cinema Anteo (a partire dalle ore 21.00), la cerimonia di premiazione del Premio Scerbanenco per il miglior noir italiano dell’anno e del concorso cinematografico internazionale.
In apertura di serata verrà consegnato il
Premio del Pubblico Fight Cult – IULM per il cinema italiano assegnato dal pubblico giovane della IULM (Libera Università di Lingue e comunicazione) a Claudio Amendola per il film "
Il permesso – 48 ore fuori" prodotto da Claudio Bonivento e distribuito da Eagle Pictures.
A seguire, la giuria, composta dall’attore e regista Pascal Bonitzer, il regista Renato De Maria, la produttrice Emma Lustres, l’attrice Laure Marsac e la cantante/autrice Chiara Civello, assegna i seguenti premi ai film del Concorso Internazionale:
Noir Award per la migliore interpretazione maschile o femminile a ROMAIN DURIS nel ruolo di Max Lopez in Iris di Jalil Lespert, "
per un lavoro intenso ed essenziale in cui l’attore ha dato sostanza a un personaggio emozionante e credibile".
Noir Award menzione speciale della giuria a EL HOMBRE DE LAS MIL CARAS di Alberto Rodríguez: "
la menzione speciale della Giuria va a El hombre de las mil caras di Alberto Rodríguez, progetto ambizioso e perfettamente riuscito che coinvolge lo spettatore in una storia complessa ispirata a fatti realmente accaduti, combinando intrattentimento, ritmo, scrittura e un grande cast".
Noir Award al Miglior Film a THE OATH di Baltasar Kormákur "
per la maestria con cui il regista, anche attore e produttore del film, è riuscito a mettere in scena il dramma di un uomo costretto ad affrontare le proprie contraddizioni. Una cifra stilistica personale che mostra grande padronanza del linguaggio visivo e drammaturgico".
La cerimonia di premiazione sarà seguita dall’anteprima mondiale del film Collateral Beauty di David Frankel con Will Smith che chiude la selezione ufficiale del Noir in Festival 2016.
14/12/2016, 16:38